Cronaca

Catanzaro. Banda del buco ruba cassaforte Centro solidarietà "Il commento di Abramo e Concolino"

CATANZARO, 1 DICEMBRE - Hanno sfondato la parete del Centro di Solidarieta' Calabrese di Santa Maria, a Catanzaro, praticando un grosso buco, quindi sono entrati ed hanno portato via l'intera cassaforte. E' avvenuto la scorsa notte nella sede di Santa Maria, quartiere a Sud di Catanzaro. La cassaforte custodiva i risparmi dei ragazzi ospiti del centro, con denaro contante e le loro carte di credito, oltre ai telefoni cellulari ed altri beni. Il Centro di Solidarieta' Calabrese e' un ente no profit che opera nel campo del disagio e dell'emarginazione giovanile, attraverso l'accoglienza e il reinserimento nel sociale di soggetti svantaggiati quali, donne vittime di violenza, tossicodipendenti, alcooldipendenti, immigrati, giovani disagiati e famiglie.Sull'accaduto indagano i carabinieri, mentre la presidente del Centro, Isa Mantelli, ha evidenziato che si tratta di "un'azione ben congegnata", definendola un "gesto inqualificabile".

“Il furto subito nella notte dal Centro calabrese di solidarietà è un fatto grave e da condannare con forza”.

"Il furto subito nella notte dal Centro calabrese di solidarieta' e' un fatto grave e da condannare con forza". Lo hanno affermato il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e l'assessore alle politiche sociali, Lea Concolino. "In attesa che le Forze dell'Ordine individuino gli autori del gesto che ha colpito la sede di Santa Maria del Centro - hanno sottolineato -, non possiamo che esprimere il nostro sdegno per l'ennesimo furto subito da una delle realta' piu' attive e concrete sul sociale, non solo qui a Catanzaro, ma per l'intera provincia. Spiace dover constatare che anche il Centro calabrese di solidarieta', come tante altre realta' pubbliche e private che operano a vario titolo sul territorio, debba essere costretto a confrontarsi con fatti del genere". Abramo e Concolino hanno ricordato le "tante collaborazioni" che l'amministrazione comunale ha attuato con la struttura diretta da Isolina Mantelli, "dai diversi progetti sul sociale al centro sociale dell'Aranceto, riqualificato dal Comune e affidato proprio al Centro calabrese", e hanno poi evidenziato "il ruolo fondamentale svolto dagli operatori e dalle operatrici nell'assistenza alle persone tossicodipendenti e a ogni altra forma di dipendenza, un lavoro quotidiano e faticoso - hanno concluso - che non puo' assolutamente essere messo in discussione". 

Il commento del Sindaco Abramo e dell’assessore Concolino
Lo hanno affermato il sindaco, Sergio Abramo, e l’assessore alle politiche sociali, Lea Concolino. “In attesa che le Forze dell’Ordine individuino gli autori del gesto che ha colpito la sede di Santa Maria del Centro – hanno sottolineato -, non possiamo che esprimere il nostro sdegno per l’ennesimo furto subito da una delle realtà più attive e concrete sul sociale, non solo qui a Catanzaro, ma per l’intera provincia. Spiace dover constatare che anche il Centro calabrese di solidarietà, come tante altre realtà pubbliche e private che operano a vario titolo sul territorio, debba essere costretto a confrontarsi con fatti del genere”. 

Abramo e Concolino hanno ricordato le “tante collaborazioni” che l’amministrazione comunale ha attuato con la struttura diretta da Isolina Mantelli, “dai diversi progetti sul sociale al centro sociale dell’Aranceto, riqualificato dal Comune e affidato proprio al Centro calabrese”, e hanno poi evidenziato “il ruolo fondamentale svolto dagli operatori e dalle operatrici nell’assistenza alle persone tossicodipendenti e a ogni altra forma di dipendenza, un lavoro quotidiano e faticoso -  hanno concluso – che non può assolutamente essere messo in discussione”.