Cronaca
Catanzaro: furto arrestato il 29enne Toma Salvatore con "bottino" ancora sulle spalle
CATANZARO, 14 GENN. 2011 - Ieri mattina Agenti della Squadra Volante sono intervenuti, su segnalazione della locale Sala Operativa del 113, nella zona sud del capoluogo poiché era stato commesso un furto all’interno di una villa ubicata in Viale Emilia. La proprietaria dell’abitazione, allertata poco prima dai propri vicini di casa che avevano sentito entrare in funzione il sistema di allarme della villa, nel rincasare ha constatato che erano stati trafugati vari oggetti di valore: 8 orologi di prestigiose marche, preziosi, un televisore, una macchina fotografica, due telefoni cellulari e del denaro in contante. [MORE]
Immediata l’attività investigativa condotta dai poliziotti che ha permesso di rintracciare, nelle vicine campagne, l’autore del furto ovvero il pregiudicato 29enne TOMA Salvatore, originario della provincia di Lecce senza fissa dimora, con il ricco “bottino” ancora sulle spalle.
L’uomo, secondo la ricostruzione fatta dagli Agenti, dopo aver scavalcato il cancello della villa ha prima raggiunto, tranciando la rete di protezione di una finestra, l’interno di un magazzino, dove si è impossessato di un’accetta, per poi arrampicarsi su un balcone e, con la stessa accetta, infrangere un vetro per introdursi nella villa.
La refurtiva recuperata è stata restituita alla legittima proprietaria mentre il pregiudicato, arrestato per furto aggravato, questa mattina sarà giudicato con il Giudizio Direttissimo dall’Autorità Giudiziaria.
Nella stessa giornata di ieri, personale della Squadra Mobile ha eseguito l’ordine di carcerazione per l’esecuzione della pena detentiva di mesi 7 di reclusione, emesso dal Tribunale per i minorenni di Catanzaro, nei confronti di BEVILACQUA Fabio, 23enne rom, riconosciuto colpevole dei reati di furto aggravato in concorso e di maltrattamento di animali.
Reati commessi nel 2006 quando il giovane, non ancora maggiorenne, insieme ad altri due cittadini rom, ha sottratto un cavallo ed è fuggito a bordo di un’autovettura con l’animale legato al mezzo costringendo quindi il cavallo a percorrere a velocità sostenuta un lungo percorso terminato solo con l’intervento di una Volante della Polizia.