Catania, pensionato scomparso dal 2014: accusato il fratello di omicidio e soppressione di cadavere

CATANIA, 31 GENNAIO- E’ accusato di avere ucciso il fratello settantenne Angelo Angemi, scomparso nel novembre 2014 e mai ritrovato, per potere così percepirne la pensione di invalidità. 

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Per questo motivo il Giudice dell’udienza preliminare di Catania Rosa Alba Recupido ha rinviato in giudizio Salvatore Angemi ipotizzando i reati di abbandono di incapace, omicidio, soppressione di cadavere e truffa all’Inps.

Il Gup ha, inoltre, rigettato la richiesta della difesa di accedere al rito del giudizio abbreviato. La decisione è stata condizionata dalla perizia del medico legale circa le condizioni di salute di Angelo Angemi e in seguito alla trascrizione di alcune intercettazione.

Nel processo si sono costituiti parte civile, gli altri tre fratelli della vittima Mario, Michele e Giuseppe con l’avvocato Dario Pastore, insieme ai due nipoti, Francesco e Roberta, rispettivamente assistiti dai legali Gaetano Sangregorio e Stefania Siciliano.

Il processo sarà celebrato davanti alla Corte d’Assise di Catania, ma ancora non è stat fissata la data della prima udienza dalla cancelleria.

Federica Fusco 

immagine: livesicilia.catania