Catania, indagati 12 medici per la morte in ospedale della donna incinta di due gemelli

giovedì 20 ottobre, 2016

CATANIA, 20 OTTOBRE – Dodici medici del reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale Cannizzaro di Catania sono stati iscritti dalla Procura di Catania nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Valentina Milluzzo, la donna 32enne deceduta dopo aborto spontaneo di due gemelli alla 19ma settimana di una gravidanza procurata con la procreazione assistita. [MORE]

L’ipotesi di reato è omicidio colposo plurimo. La Procura ha parlato di un atto dovuto dopo la denuncia dei familiari della donna che nella loro ricostruzione dei fatti hanno riferito di un medico che si sarebbe rifiutato di estrarre i due feti, quando sono entrati in crisi respiratoria, perchè obiettore di coscienza.
Tuttavia, dai primi esami sulla cartella clinica, non risulta che il medico dell'ospedale Cannizzaro si sia dichiarato obiettore di coscienza.
La ricostruzione dei familiari della vittima, infatti, per i magistrati, «al momento non trova alcun riscontro» in un atto ufficiale e documentale, qual è la cartella clinica. Sarebbe stato comunque necessario stabilire un rapporto di causa ed effetto tra la morte dei due feti e quella della donna con la presunta, e non accertata, dichiarazione di obiettore di coscienza del medico intervenuto.

Il direttore generale dell'ospedale Cannizzaro, Angelo Pellicanò, ha spiegato: «Non c'è stata alcuna obiezione di coscienza da parte del medico che è intervenuto nel caso in questione, perché non c'era un'interruzione volontaria di gravidanza, ma obbligatoria chiaramente dettata dalla gravità della situazione». «Io escludo – ha aggiunto Pellicanò - che un medico possa aver detto quello che sostengono i familiari della povera ragazza morta, che non voleva operare perché obiettore di coscienza. Se così fosse, ma io lo escludo, sarebbe gravissimo, ripeto perché il caso era grave. Purtroppo nel caso di Valentina è intervenuto uno choc settico e in 12 ore la situazione è precipitata».

[foto: tgcom24.mediaset.it]

Antonella Sica

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