Catania. Arrestato all'areoporto un albanese in possesso di documenti falsi

CATANIA, 22 GENNAIO 2015. All’aeroporto di Catania è stato arrestato un albanese di 30 anni in possesso di documenti falsi.
Si è presentato al check-in di un volo per Bucarest con il suo documento. Tuttavia una volta presa la carta di imbarco e superati tutti i controlli si è diretto al gate di un volo per Londra.
Insospettiti dall’atteggiamento nervoso dell’uomo gli agenti di polizia, dopo averlo seguito, hanno deciso di perquisirlo.
Gli agenti hanno così scoperto che l’uomo aveva con se una carta di imbarco per Londra stampata via internet dopo aver acquistato, con un documento falso, un biglietto per la capitale inglese. La carta di identità utilizzata è intestata ad un cittadino italiano ma è stata contraffatta con i dati personali e la fotografia dell’albanese.

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Con ulteriori controlli si è scoperto che questo non è il primo tentativo dell’uomo di raggiungere l’Inghilterra. Infatti era già stato denunciato all’aeroporto di Malpensa il 13 gennaio, fermato mentre cercava di salire su un volo per Londra con documenti falsi.
In suo possesso è stata trovata anche una pen drive il cui contenuto ha messo ulteriormente in allarme gli agenti: oltre a file con documenti di identità appartenenti a diverse nazionalità nel dispositivo sono presenti anche alcune foto nelle quali, assieme ad un'altra persona, imbraccia un kalashnikov.
Il tutto è stato consegnato agli investigatori dell’antiterrorismo.
''Ci sono di rischi di infiltrazione anche notevoli di terroristi dall'immigrazione'' afferma Paolo Gentiloni dal vertice anti-Isis di Londra. "Per fortuna i nostri apparati di sicurezza sono allertati e funzionano ma questo non ci consente di abbassare minimamente il grado di preoccupazione'' continua il Ministro degli Esteri, e ricorda che non bisogna "avallare alcuna confusione fra fenomeni migratori e terroristici e diffondere l'idea che dietro i barconi di disperati che approdano sulle nostre coste si annidi il terrorista col kalashnikov. Sarebbe un errore culturale, oltreché improbabile, dal punto di vista tecnico".
I controlli che hanno portato all’arresto dell’albanese fanno parte di quelle nuove e più severe misure messe in atto in questi giorni per rafforzare la sicurezza delle frontiere, soprattutto per quanto riguarda i voli più a rischio.

(foto: www.mysicilianhome.wordpress.com)

Emanuela Innocenzi