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Catalogna, UE: "No contatti con Puigdemont"

BRUXELLES, 31 OTTOBRE – “Non voglio pregiudicare nulla, ma quando si chiede l’indipendenza è meglio restare vicini al proprio popolo”, questo è stato il tweet pubblicato dal vicepremier belga Kris Peeters in “risposta” all’arrivo dell’ormai ex presidente catalano Carles Puigdemont a Bruxelles.[MORE]

Puigdemont si è recato in Belgio per presentare una richiesta di asilo politico. Nonostante nell’ordinamento belga quella sulla concessione dell’asilo sia una decisione spettante ad un Commissario indipendente, le probabilità che la domanda del leader catalano venga accolta sono flebili.

A dichiararlo è stato proprio il legale di Puigdemont, Paul Bekaert (che in passato ha difeso membri dell’Eta), il quale ha sottolineato come “le autorità belga in altre occasioni non lo hanno mai concesso, ma il caso attuale è diverso”.

Per ottenere asilo, Puigdemont dovrebbe dimostrare che la protezione nel suo Paese di origine non sia sufficiente.

E intanto, la conferenza stampa che l’ex presidente della Generalitat avrebbe dovuto tenere al “Residence Palace” alle ore 12:30 è stata spostata e avrà ora luogo al “Press Club”. A determinare il cambio di programma, stando a quanto ricostruito dai quotidiani spagnoli, sarebbe stato l’ufficio del primo ministro belga Charles Michel.

Il Governo di Bruxelles sarebbe infatti stato contattato dall’amministrazione del Residence Palace, stabile di proprietà dello Stato e sede di innumerevoli testate internazionali, per avere il via libera all’affitto di una sala per la conferenza di Puigdemont. L’esecutivo belga avrebbe tuttavia negato l’autorizzazione.

L’ex presidente Catalano ha aperto la conferenza annunciando che parlerà in tre lingue: Catalano, Spagnolo e Francese.

Paolo Fernandes

Foto: ilpost.it