Cronaca
Castel Volturno: tensione e disordini fra residenti e immigrati
CASTEL VOLTURNO, 15 LUGLIO 2014 – Resta tesa la situazione a Castel Volturno, in provincia di Caserta, dove da due giorni sono in corso disordini a causa dello scontro fra i cittadini del posto e gli immigrati residenti nella zona.
Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio di domenica, quando circa cento immigrati africani sono scesi in strada dopo che, in località Pescopagano, due uomini originari della Costa d’Avorio, di 30 e 37 anni, sono stati feriti a colpi di pistola da un ventunenne del posto, intervenuto in difesa del padre, un vigilante privato di circa sessant’anni. La situazione è degenerata rapidamente: un appartamento e alcune auto sono state date alle fiamme.
La mattina dopo, gli abitanti del posto hanno posizionato un blocco stradale allo svincolo fra Pescopagano e Castelvolturno, al quale gli immigrati africani hanno risposto creando blocchi stradali con cumuli di spazzatura. A mediare fra i due gruppi, sono intervenute le forze dell’ordine, i rappresentanti del centro sociale Ex Canapificio e i sindaci di Castel Volturno e della limitrofa città di Mondragone, Dimitri Russo e Giovanni Schiappa.
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Al momento, i blocchi sono stati rimossi e si è aperta la strada per sperare in una generale distensione d’animo, ma la situazione resta tesa.
Il Ministro dell’Interno Angelino Alfano dalla Summer School sul litorale di Sorrento ha commentato l’accaduto: "L'Italia è un Paese accogliente ma certo non può accogliere tutti. Contatterò anche i sindaci per ragionare insieme sul da farsi. E' chiaro che quando c'è uno sbilanciamento tra persone straniere e cittadini italiani si creano momenti di forte tensione".
Dimitri Russo, primo cittadino di Castel Volturno, ha dichiarato: "Siamo tutti perdenti. Le forze dell'ordine sono pochissime sul territorio e assorbite o da Castel Volturno o da Mondragone e in questa striscia non ci vengono mai. Qui non c'è alcuna percezione dello Stato semplicemente perchè lo Stato non c'è".
(fonte ANSA; napoli.repubblica.it)
(foto www.ilfattoquotidiano.it)
Elisa Lepone