Cronaca
Cassazione, respinto il ricorso di Berlusconi: confermato assegno da due milioni al mese per Lario
MILANO, 16 MAGGIO - La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di Silvio Berlusconi sul maxiassegno di mantenimento relativo al periodo di separazione a favore dell’ex moglie Veronica Lario, confermando la cifra di due milioni di euro al mese.
Per i supremi giudici, il leader di Forza Italia "è uno degli uomini più ricchi del mondo" ed è dunque "rilevante" la disparità dei suoi redditi rispetto a quelli della moglie Veronica Lario. Nelle motivazioni della sentenza rese note quest'oggi, la prima sezione civile della Corte di Cassazione ricorda che la "separazione non elide la permanenza del vincolo coniugale e il dovere di assistenza garantendo il precedente tenore di vita".[MORE]
I supremi giudici sottolineano inoltre, che a differenza della fase del divorzio, l'ex coniuge più facoltoso "ha ancora il dovere di garantire al partner separato lo stesso tenore di vita del matrimonio".
È stata confermata dunque la sentenza del 2014 con cui la Corte d’appello di Milano aveva fissato a due milioni di euro - riducendolo di un milione - l'importo dell’assegno stabilito nel 2013 in primo grado dal tribunale di Monza.
Luigi Cacciatori
Immagine da fanpage.it