Cronaca

Cassano allo Ionio, Pisl: l'Udc soddisfatta per la sottoscrizione della convenzione

CASSANO ALLO IONIO (CS), 27 AGOSTO 2013 - «E’ la dimostrazione che non raccontavamo frottole quando dicevamo d’aver avviato una programmazione che avrebbe dato i sui risultati nel tempo. Adesso arrivano i risultati concreti».

È all’insegna della soddisfazione il commento che la segreteria sezionale dell’Udc, guidata da Antonio Atene, riserva alla notizia dell’avvenuta sottoscrizione tra Regione Calabria e Comune di Cassano Ionio del progetto “Sybaris terra d’incanto”, inserito nell’ambito dei piani integrati di sviluppo locale. L’iniziativa progettuale, che vede il Comune di Cassano capofila di un raggruppamento formato da 17 comuni, ha ottenuto proprio dalla Regione fondi per 9.350.000 euro. Di questi, poco meno di 3 sono destinati al Comune ionico.

«I fatti – sostiene l’Udc - si incaricano di dare risposta a quanti sostenevano che le amministrazioni comunali guidate dall’ex sindaco e oggi consigliere regionale Gianluca Gallo avessero fatto perdere al nostro Comune il ruolo di guida e di riferimento del territorio. Si dimostra ora l’esatto contrario e con riferimento ad un settore, quello turistico, per il quale si sono gettate le basi per la risoluzione di gravi ed antichi problemi e, soprattutto, per un rilancio complessivo del comparto». “Sybaris terra d’incanto”, aggiungono dallo scudocrociato, «è destinato essenzialmente alla riqualificazione dell’area di Marina di Sibari. Insomma, lo strumento adatto per disegnare concretamente, finalmente, lo sviluppo del settore turistico».

Conclude l’Udc: «Ci auguriamo che l’attuale amministrazione comunale, pure per non vanificare gli sforzi compiuti nel recente passato dalle precedenti giunte per centrare l’importante risultato, dia attuazione al progetto senza tentennamenti e nel migliore dei modi, come ha peraltro già dichiarato di voler fare. Noi pungoleremo l’esecutivo perché Marina di Sibari abbia presto sotto il profilo infrastrutturale le risposte invano attese per decenni». [MORE]

Redazione