Cronaca

Cassano allo Ionio: "La Bussola" risponde al Psi

CASSANO ALLO IONIO (CS), 4 NOVEMBRE 2013 - (Riceviamo e pubblichiamo) In Toscana, solitamente, si risponde “a picche”, quando l’interlocutore ha giocato “ a fiori”, se non si hanno carte in mano. Così è accaduto al PSI di Cassano allo Ionio che non avendo argomenti per rispondere, mischia le carte sperando di confondere l’interlocutore.

L’interlocutore, invece, che ricorda bene i loro ondeggiamenti politici nel corso degli anni, che ricorda le loro ripetute sconfitte e l’unica vittoria ottenuta con l’inganno di tanti elettori, ma che non ama confondere il pubblico con il privato e sa attendere con tranquillità le sentenze, che non si lascia intimidire da vaniloqui e da turpiloqui, torna a ripetere le domande, sperando di avere una risposta.

Perché acquistare oggi per distruggere domani? Perché demolire con ordinanza contingibile ed urgente se l’edificio era stato acquistato mesi dopo del terremoto, che sarebbe stato una delle cause dell’imminente pericolo di crollo?

Perché demolire un edificio del tessuto storico minore del Comune, quando c’era un progetto che prevedeva una spesa quasi simile ma con un vantaggio più che raddoppiato per l’intera comunità?

Dove e quando saranno costruiti i parcheggi interrati? Che fine farà il Concorso di idee per la sistemazione dell’area prospicente il teatro?

Tutto potrà essere “trasparente, onesto e assolutamente legale”, ma allo stato attuale l’impegno di spesa non c’è, perché non c’è il bilancio e i lavori fatti verranno pagati solo se il bilancio verrà approvato, i soldi della Syndial non saranno ancora stati spesi e qualcuno non sarà intervenuto nella commistione di ruoli che allo stato attuale sta avvenendo per molte pratiche.

Notizia segnalata da La Bussola - Cassano Allo Ionio [MORE]