Estero

Caso Timoshenko, Merkel pronta a boicottare Euro 2012

MILANO, 30 APRILE 2012- Il caso Iulia Timoshenko, sempre più il tema centrale dell'agenda diplomatica Ue, rischia di avere ripercussioni sugl'imminenti Europei di calcio. Infatti, i Leader d'Europa potrebbero decidere di disertare l'evento in segno di protesta per la vicenda che vede coinvolta Timoshenko, l'ex premier di Kiev in carcere dall'agosto scorso, con l'accusa di malversazione ed evasione fiscale per dei fatti che risalgono agli anni '90 e in attesa del 21 maggio, quando dovrebbe cominciare un nuovo processo nei suoi confronti.

In prima linea in questa forma di protesta la cancelliera tedesca Angela Merkel. A riferirlo è il settimanale 'Der Spiegel', secondo il quale la Merkel annullerà la prevista partecipazione a Euro 2012 se la Timoshenko non sarà rilasciata prima del fischio di inizio. Inoltre, sempre secondo il settimanale, la decisione in tal senso della Cancielliera tedesca, potrebbe suscitare una reazione a catena da parte degli altri componenti del governo. A ciò si aggiunge che il ministro dell'Ambiente tedesco Norbert Roettgen, in un'intervista alla Bild anticipata dalla stampa internazionale, sembra abbia chiesto ad altri membri di governo europei di boicottare Euro 2012. E sulle pagine della stampa tedesca è stato lanciato l'ennesimo appello di Eugenia, figlia della Timoshenko, che ha chiesto di "salvare la madre prima che sia troppo tardi".[MORE]

Sul caso Timoshenko si è mossa anche la diplomazia italiana con il ministro degli Esteri Giulio Terzi che ha manifestato la "crescente preoccupazione" dell'Italia, chiedendo al governo di Kiev di "fare luce" sulla denuncia di violenze fisiche subite dall'ex premier nella notte tra il 20 e il 21 aprile mentre veniva trasferita dalla prigione all'ospedale e contro le quali la Timoshenko ha iniziato uno sciopero della fame.

(Fonte: Ansa, Fotogramma: tg24.sky.it)

Rosy Merola