Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
TARANTO, 06 APRILE 2014 - E' morto oggi Cosimo Cosma, il nipote di zio Michele che, secondo la sentenza di primo grado, avrebbe aiutato lo zio a occultare il cadavere della piccola Sarah Scazzi, "seppellendola" nel pozzo dell'orrore.
Inizialmente indagato come figura marginale nelle indagini, Cosimo Cosma aveva assunto un ruolo con la condanna in primo grado: secondo gli inquirenti, il nipote di Misseri, insieme al cugino, avrebbe dato una mano e per questo sarebbe poi stato condannato a sei anni di reclusione.[MORE]
Nella stessa sentenza, altre figure erano comparse dietro il tragico delitto: Cosima Serrano e Sabrina Misseri erano state condannate all'ergastolo per aver commesso il fatto, lo zio Michele avrebbe avuto otto anni (scarcerato subito dopo) e anche i due cugini erano stati scarcerati dopo poco.
Nonostante le aule di tribunale abbiano dato una parziale verità sulla vicenda, diversi sono i punti oscuri nell'ormai tristemente noto "Delitto di Avetrana". La verità giudiziaria sta facendo il suo corso, anche se non si riesce a capire perché zio Michele, accanto ai due cugini, abbia deciso di usare proprio quel pozzo per abbandonare il cadavere di Sarah per quaranta lunghissimi giorni.
Ora, la morte del nipote di Zio Michele lascia interdetti sia nel piccolo paese di Avetrana, sia nell'opinione pubblica, che ha seguito sempre con affetto la storia della piccola Sarah.
(www.repubblica.it)
Annarita Faggioni