Cronaca

Caso Scazzi: due capelli su una delle corde esaminate

TARANTO - Dai primi risultati delle indagini scientifiche, sembra siano stati trovati due capelli e delle macchie di sangue su una delle 50 corde esaminate. Questo è il risultato dopo l'ennesimo sopralluogo tenuto a casa Misseri effettuato dal Ris. Qualsiasi cosa che potrebbe esser stata l'arma del delitto, dalle corde alle cinture, sono state sequestrate in massa.

MICHELE MISSERI - Dall'ultimo interrogatorio infatti, Misseri ha confermato che ad uccidere la piccola Sarah è stata solo ed esclusivamente la figlia, lavandosi le mani del possibile delitto e specificando come lui abbia solo partecipato solo ad occultare il cadavere: "Sabrina ha strangolato Sarah e io ho calato il cadavere nel pozzo con l'aiuto di una corda". [MORE]

Proprio queste ammissioni avrebbero spinto le indagini in tal senso, recuperando la corda nascosta nell'auto della moglie Concetta e successivamente prelevando qualsiasi oggetto similare potesse esser stata usato per l'omicidio.

ESAME DNA SUI CAPELLI - Bisogna ora accertare se i capelli appartengono alla piccola Sarah o a uno dei molteplici protagonisti dell'amara vicenda. Solo l'esame del Dna consentirà di risalire a chi appartengono. Sarbrina intanto parteciperà all'interrogatorio del padre che si svolgerà nel carcere di Taranto.