Cronaca
Caso Ruby: Cassazione assolve Berlusconi
ROMA, 11 MARZO 2015 – Assolto definitivamente per il caso Ruby l’ex Cavaliere Silvio Berlusconi. Per i giudici della Cassazione, che hanno rigettato il ricorso della procura generale di Milano, l’ex premier non ha insistito, la sera in cui la giovane marocchina venne arrestata, perché fosse liberata e affidata a Nicole Minetti. Inoltre Berlusconi non è stato ritenuto colpevole neanche del reato di prostituzione minorile, poiché, come spiegato dai giudici dell’appello, non era a conoscenza dell’età della ragazza ospite delle sue serate ad Arcore.
L’assoluzione non è stata un traguardo facile da raggiungere però in Cassazione. I giudici sono rimasti in camera di consiglio fino a tarda notte. Ci sono volute più di dieci ore per arrivare al verdetto finale: questo perché la discussione è stata approfondita e ci sono state diverse spaccature tra i magistrati a causa di diverse interpretazioni sia degli episodi che delle leggi.
L'ex premier in primo grado era stato condannato a 7 anni di reclusione. Il sostituto procuratore generale della Suprema Corte Eduardo Scardaccione aveva sollecitato l'annullamento con rinvio della sentenza di assoluzione. Le motivazioni del verdetto saranno depositate entro 90 giorni secondo quanto prevede il codice di procedura penale.[MORE]
Subito dopo la sentenza si sono scatenati sul web i sostenitori dell’ex cavaliere. Il suo consigliere politico, Giovanni Toti, ha commentato: "Una grande notte per la giustizia. La fine di un incubo per la democrazia". "La signora Boccassini e la procura di Milano chiedano scusa al Paese per il tentativo, davvero subdolo, di aver dato vita a un processo basato sul nulla, se non sul loro fanatismo", ha detto in una nota Daniela Santanche'. "La Cassazione - prosegue la nota - assolve Berlusconi dal caso Ruby: è una verità incontrovertibile che mette fine a ricostruzioni fantasiose e accuse strumentali. Il presidente di Forza Italia è stato più forte di quella magistratura di sinistra che si era illusa di poterlo eliminare attraverso la via giudiziaria. Adesso mi auguro che tutti prendano atto del fatto che Ruby ter è automaticamente finito perché non ci può essere corruzione in atti giudiziari quando non c'è il reato".
Soddisfatti anche gli ex alleati che sono sempre rimasti legati a Berlusconi. "Felice per assoluzione presidente Berlusconi. Riformiamo velocemente la #giustizia: processi celeri e giusti. Stop 'abusi' a spese dei cittadini", così su twitter la capogruppo di Area Popolare (Ncd-Udc) Nunzia De Girolamo. "La Cassazione ha confermato che il processo Ruby non stava in piedi da nessun punto di vista. È dunque la totale disfatta di chi lo ha costruito e portato avanti, dal procuratore generale Bruti Liberati alla pm Ilda Boccassini. Ed è la testimonianza che il fanatismo è esattamente il contrario di una equa amministrazione giustizia", ha affermato in una nota Fabrizio Cicchitto di Ncd".
(foto dal sito noigiovani.it)
Michela Franzone