Cronaca

Caso Roberta Ragusa: Antonio Logli condannato a 20 anni

PISA, 21 DICEMBRE - Venti anni di carcere ad Antonio Logli per l'omicidio della moglie Roberta Ragusa e per averne occultato il cadavere. È la sentenza emessa, con rito abbreviato, dal giudice Elsa Iadaresta che ha accolto le richieste dell’accusa, al termine del processo per l’omicidio della donna scomparsa cinque anni fa da San Giuliano Terme, in provincia di Pisa. [MORE]

Antonio Logli non era presente in tribunale ed è stato informato, con una telefonata, dai suoi legali. I pm Alessandro Crini e Aldo Mantovani avevano chiesto per lui trent’anni perchè «colpevole di omicidio volontario oltre ogni ragionevole dubbio», ma grazie al rito abbreviato chiesto da Roberto Cavani e Saverio Sergiampietri, difensori di Logli, la pena sarebbe è stata ridotta di un terzo.

Tra le richieste della procura anche quella custodia cautelare in carcere in caso di condanna. Il giudice l’ha respinta ma ha disposto per Logli l’obbligo di dimora nel Comune di San Giuliano di Pisa e l'interdizione, per sempre dalla potestà genitoriale.

Logli era stato prosciolto il 6 marzo del 2015 dal gup di Pisa, ma il 16 marzo di quest'anno la prima sezione penale della Cassazione aveva annullato il provvedimento ordinando che l'uomo tornasse davanti a un giudice per un nuovo processo.

 

Giuseppe Sanzi