Cronaca

Caso Rende: tornano in libertà Bernaudo e Ruffolo

RENDE (CS), 08 DICEMBRE 2012- I giudici del Tribunale della libertà ieri hanno accolto il ricorso dei difensori di Umberto Bernaudo e Pietro Ruffolo hanno annullato il provvedimento di custodia cautelare del gip, Livio Sabatini, che aveva posto nel novembre scorso  agli arresti domiciliari i due ex consiglieri provinciali nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Catanzaro, denominata “Terminator”. Le motivazioni saranno rese note successivamente.

Tornano in libertà, quindi, l’ex sindaco di Rende (Cs) e l’ex assessore comunale accusati di corruzione e corruzione elettorale. In seguito alla vicenda il Ministro dell’Interno ha disposto l’invio di una commissione d’accesso antimafia nel Comune di Rende (Cs).

Secondo l’accusa Bernaudo e Ruffolo avrebbero ricevuto l’appoggio elettorale di Michele Di Puppo, presunto esponente della ‘ndrangheta cosentina, nelle elezioni provinciali del 2009.[MORE]

Davide Scaglione