Caso Regeni, l'Egitto sarebbe disposto a sacrificare un funzionario di polizia
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EGITTO – 18 SETTEMBRE. Secondo quanto riporta il media arabo-inglese “The New Arab”, l'Egitto si sarebbe dichiarato disposto a perseguire legalmente un funzionario di polizia per la tortura e l'uccisione di Giulio Regeni.[MORE]
“Il Cairo si prepara ad annunciare che un alto funzionario di polizia coinvolto nell'incidente sarà portato in tribunale in modo da chiudere questo caso. Alcuni leader mondiali si sono rifiutati di incontrare il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi durante il G20 in Cina a causa dell'incidente. A margine del vertice la cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto a Sisi di rivelare il prima possibile l'identità dei killer di Regeni e che il ripristino delle normali relazioni tra Egitto ed Europa non sarà possibile finché i suoi assassini non saranno perseguiti”. Ha dichiarato una fonte politica egiziana del New Arab.
Ancora non si conosce il nome dell'ufficiale che verrà sacrificato dall'Egitto ma, ancora una volta, si farebbe riferimento al generale Khaled Shalaby, indicato come colpevole già da aprile.
Chiara Fossati
immagine da www.hngn.com