Estero
Caso "Panama Papers", Cameron: no conflitto d'interesse
ROMA, 12 APRILE 2016 – David Cameron, Primo Ministro britannico, si difende dalle accuse che gli sono state rivolte dopo lo scandalo internazionale denominato “Panama Papers”, che ha coinvolto lo stesso premier, il mondo della politica e della finanza. Cameron, nella giornata di ieri, si è rivolto alla Camera dei Comuni e ha cercato di spiegare la sua posizione:«Ho venduto le quote del fondo Blairmore prima di diventare Primo Ministro perché volevo evitare un conflitto di interessi» ha affermato durante la seduta. Successivamente, il Premier britannico ha difeso anche la memoria di suo padre Ian, scomparso nel 2010 e creatore della società offshore, affermando che le notizie contro di lui fossero «offensive e profondamente false». Il discorso è stato anche occasione di ribadire sia il diritto «di fare soldi rispettando la legge», sia il fatto che, nonostante tutto, presto sarebbero state prese nuove misure al fine di contrastare il fenomeno dell’evasione.
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Dal canto suo, il leader laburista Jeremy Corbyn ha definito il discorso di Cameron come «un capolavoro nell’arte della diversione», nonostante i tentativi di gettare acqua sul fuoco dello stesso Primo Ministro che aveva rivelato pubblicamente anche le entrate di famiglia dal 2009 al 2015.
Alessio Crapanzano
(FOTO: toscananews24.it)