Cronaca

Caso Musy, la testimonianza di Chiamparino: «Mi consigliarono di stargli lontano»

TORINO, 17 APRILE 2014 - Prosegue il processo contro Francesco Furchì, accusato di aver aggredito Alberto Musy, consigliere comunale dell'Udc, ed averne causato la morte. L'imputato, che deve rispondere di omicidio volontario, continua a proclamarsi innocente ed ha da poco terminato lo sciopero della fame durato per circa due mesi.

Quest'oggi viene divulgata la testimonianza dell'ex sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, il quale incontrò Francesco Furchì in due occasioni, nell'anno 2001. Ciò nonostante, messo in guardia sull'imputato, avrebbe dunque evitato contatti successivi.[MORE]

Sergio Chiamparino riferisce che Francesco Furchì gli chiese di poter entrare nella Giunta del Comune, ma il primo cittadino non soddisfò la sua richiesta e chiarisce le motivazioni: «Sia perchè non lo conoscevo, sia' per equilibri politici».

Il primo incontro avvenne durante un evento organizzato dall'associazione Magna Grecia, di cui Francesco Furchì era promotore. Vennero presentati da un amico in comune, di professione giornalista, il quale tentava di far crescere la rete di contatti di Sergio Chiamparino. Quest'ultimo riferisce poi che il secondo incontro sarebbe avvenuto casualmente presso un bar del centro di Torino: «I rapporti non si furono deteriorati, ma semplicemente interrotti, non ci scambiammo più nemmeno un "Ciao"».

L'ex primo cittadino ha inoltre fatto sapere che un suo collaboratore consigliò di mantenere le distanze da Francesco Furchì: «Mi disse di conoscerlo, di lasciarlo stare e di stargli lontano». Carlo Bongiovanni, segretario di Sergio Chiamparino ha chiarito la motivazione: «Furchì era una persona piuttosto insistente», sembra infatti che chiedesse per più volte alla settimana il posto alla Giunta del Comune e Carlo Bongiovanni ha specificato che avrebbe ricevuto all'incirca quattro telefonate settimanali per le stesse motivazioni.

Emerge inoltre che Francesco Furchì non avrebbe accettato le risposte negative, ma che avrebbe continuato ad insistere avanzando minacce.

(Foto da blitzquotidiano.it)

Alessia Malachiti