Cultura e Spettacolo
Caso molestie: salta il Nobel per la letteratura 2018
STOCCOLMA, 4 MAGGIO – L’Accademia Svedese, che collabora con la Fondazione Nobel per la gestione e l’assegnazione delle celebri onorificenze, ha annunciato di aver preso la decisione di non designare, per quest’anno, il vincitore del premio nel campo della letteratura. I portavoce dell’accademia reale hanno comunque spiegato che è intenzione degli organizzatori assegnare il premio del 2018 direttamente il prossimo anno, assieme a quello del 2019. [MORE]
Tale decisione, in base a quanto filtrato dall’assemblea dell’Accademia, sarebbe stata reputata necessaria alla luce dei danni alla reputazione dell’onorificenza ed al calo della fiducia del pubblico nell’istituzione. L’annuncio è infatti arrivato circa 6 mesi dopo lo scandalo che ha travolto l’organizzazione, a causa di accuse di aggressioni sessuali che hanno destato scalpore. Del resto, proprio nel giro delle ultime settimane, sei membri dell’Accademia avevano comunicato di aver rassegnato le proprie dimissioni, lasciando così i rispettivi incarichi dopo essere stati colpiti da quello che è considerato il più grande scandalo relativo all’assegnazione del Premio Nobel dal 1901, anno della sua istituzione. Ciò è avvenuto nonostante le disposizioni del regolamento interno dell’Accademia, in base al quale non è possibile dimettersi ma solamente decidere di non partecipare più alle sue attività (divenendo membri inattivi), essendo la carica assegnata a tutti gli effetti a vita a ciascun membro. Per questo motivo, la scorsa settimana il Re Carlo Gustavo ha annunciato un’imminente riforma del regolamento in questione, in modo tale da consentire la sostituzione dei componenti dimissionari.
I fatti risalgono allo scorso novembre, quando 18 donne accusarono di aggressioni sessuali il fotografo franco-svedese Jean-Claude Arnault, marito della poetessa e scrittrice Katarina Frostenson (allora membro dell’Accademia, poi rimossa per essere sospettata di reticenza e connivenza con le responsabilità del marito) il quale gestiva un progetto culturale finanziato proprio dall’istituzione reale. Secondo le accuse, peraltro, gli episodi di molestie si sarebbero verificati all’interno di edifici di proprietà della stessa Accademia: alcuni testimoni hanno addirittura raccontato agli investigatori di aver visto Arnault palpeggiare la Principessa ereditaria Vittoria di Svezia nel corso di una riunione dell’assemblea nel 2006 e che in quell’occasione sarebbe stato necessario l’intervento degli assistenti personali della donna per allontanare il fotografo con la forza.
La crisi in cui è piombata l’Accademia Svedese è stata inoltre acuita dalle voci di un’inchiesta su presunte fughe di notizie concernenti anticipazioni sui nomi dei vincitori dei premi degli ultimi anni. La polizia tributaria di Stoccolma, tra l’altro, avrebbe aperto un’indagine per accertare la presenza di eventuali irregolarità finanziarie nell’assegnazione delle onorificenze. Secondo quanto raccontato dalla stampa svedese negli scorsi mesi, infatti, gli inquirenti avrebbero ipotizzato un versamento irregolare di fondi alla “Forum”, società organizzatrice di eventi culturali diretta proprio dal regista e fotografo Arnault, convolto nello scandalo-molestie.
Gli altri Premi Nobel, i cui vincitori non sono designati dall’Accademia Svedese, verranno invece regolarmente assegnati tra ottobre e dicembre prossimi. È però senz’altro emblematico che, per l’ottava volta dal 1901, la celebre onorificenza nel campo della letteratura non sarà assegnata; si tratta peraltro della prima volta in cui ciò accade dai tempi della Seconda Guerra Mondiale, se si eccettuano i casi del 1958 e del 1964 quando Pasternak e Sartre rifiutarono il Premio. Sarà dunque necessario attendere il prossimo anno per scoprire il nome del successore di Kazuo Ishiguro, lo scrittore britannico di origini giapponesi vincitore dell’edizione 2017.
Francesco Gagliardi
Fonte immagine: rep.repubblica.it