Politica

Caso Milanese: la Giunta dice no all'arresto

ROMA, 14 SETTEMBRE 2011- La Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera ha votato no alla richiesta di arresto per Marco Milanese, deputato del Popolo della Libertà ed ex-consigliere del ministro delle Finanze Giulio Tremonti. A confermarlo sono state fonti parlamentari.[MORE]Si è conclusa quindi con 11 voti favorevoli alla proposta del relatore Fabio Gava, contraria all'arresto, la votazione della Giunta. Dieci i voti contrari, favorevoli di conseguenza all'arresto,  da Terzo Polo, Pd e Idv.

In precedenza il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, aveva spiegato la decisione del suo gruppo alla Camera di lasciare libertà di voto in Aula: precisando che si tratta di "una scelta delicata. Bisogna verificare se c'è fumus persecutionis, è giusto che i membri del gruppo facciano quello che ritengono secondo coscienza".

La procura di Napoli aveva chiesto l'arresto di milanese nell'ambito di un'inchiesta in cui è accusato di corruzione, rivelazione di segreto d'ufficio e associazione per delinquere.

Già nella giornata di ieri, durante le dichiarazioni di voto, era apparso piuttosto improbabile il si all'arresto dopo che la Lega aveva annunciato il suo parere contrario. L'aula della Camera ha invece fissato il voto sull'arresto del deputato PdL per il prossimo 22 settembre.

Davide Scaglione