Cronaca
Caso Meredith: "danno di immagine" per la città di Perugia
PERUGIA, 29 MARZO 2015 – «Si chiude, a livello giudiziario, una pagina dolorosa non solo per le famiglie coinvolte, ma per l'intera comunità», ha dichiarato il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, relativamente alla sentenza della Suprema Corte che ha assolto Raffaele Sollecito e Amanda Knox per l'omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese assassinata nel capoluogo umbro nel 2007.[MORE]
«Non entro, perché non è mio compito - ha precisato Romizi - nel merito della sentenza della Cassazione, dove comunque dei giudici hanno preso una decisione basandosi sugli atti processuali. Un pensiero va soprattutto ai familiari di Meredith nella speranza che lontano dai riflettori possano trovare un po’ di serenità. Quanto a Perugia, respinge fermamente le esagerazioni mediatiche con le quali si sono provati a tratteggiare in maniera errata città e mondo universitario».
Opinione condivisa dalla governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini, che ha commentato: «Ora mi domando chi risarcirà la città di Perugia sfregiata, insultata, colpita al cuore della sua immagine da milioni di ore di trasmissioni televisive, articoli, opinionisti pronti a distruggere il profilo di una città bella, colta, aperta al mondo? Anche noi abbiamo diritto ora ad un profumato risarcimento. Questo danno di immagine ha colpito interessi economici, sociali e culturali di una città millenaria e bellissima. Noi umbri siamo indignati per lo sfregio fatto a Perugia».
Domenico Carelli
(Foto: italia.it)