Politica
Caso Mediaset: premier assente
Berlusconi non si presenta alla ripartenza del processo Mediaset, che lo vede imputato per frode fiscale, che doveva aver luogo oggi a Milano. Dichiarato contumace, il premier sarà atteso nella giornata dell'11 aprile quando, secondo i suoi legali, l'imputato potrà affrontare anche questo impegnio con la giustiza. Il fatto è che effettivamente il premier deve far fronte in questo periodo anche al processo Mills, il processo Ruby e l'udienza preliminare Mediatre. Un'agenda fitta quindi, che può a ragion veduta lasciar parlare di "legittimo impedimento", come sottolineato dallo stesso team di legali del Presidente del Consiglio.[MORE]
Che poi la macchina giudiziaria milanese sembri su tutti i fronti ostile alla difesa, è sottolineato dagli stessi legali, che si vedono avanzare la richiesta del presidente del collegio Edoardo D’Avossa: "ridurre le liste sovrabbondanti di testimoni" ed indicare "in modo dettagliato" per ciascuna circostanza le ragioni per cui vengono citati; al 31 marzo la presentazione di una lista seguendo i criteri indicati. Decisioni queste c he non intimoriscono Silvio Berlusconi e la sua difesa, che forti dell'esperienza di 13 anni di resistenza alle accuse più svariate, possono sperare in un buon esito delle udienze, purchè nel segno della legalità. Dal canto suo, il premier dichiara che non era in aula perchè: "Voglio andare, come sempre, voglio andare, sono i miei avvocati che me lo impediscono." E che anche questi "Sono solo processi mediatici, spero che, come gli altri 24 processi, anche questo finisca".