Cronaca
Caso Maugeri, indagato un dirigente ministero Sanità
MILANO – 21 FEBBRAIO 2013 – Un nuovo tassello si aggiunge al caso sulla Fondazione Maugeri. Infatti, dall'avviso di chiusura delle indagini, notificato la scorsa settimana, risulta iscritto nel registro degli indagati il direttore generale del settore Ricerca del ministero della Salute, Massimo Casciello, per abuso d'ufficio.
Nello specifico, tale decisione della Procura di Milano è collegata a un parere positivo dato da Casciello ad un progetto, poi saltato a causa dell'arresto di Daccò. Come specifica l’atto dei pm, il suddetto progetto era “apparentemente destinato ad attività di cura e ricerca per 70 posti letto per il trattamento del dolore cronico, per pazienti affetti da malattie rare e per pazienti pre o post trapianto cardiopolmonare” nella struttura in via Dardanoni a Milano. Casciello, sottolineano gli atti dell'indagine, avrebbe “collaborato con i responsabili della Maugeri, a redigere il progetto”, a cui poi avrebbe proceduto a dare il via libera. [MORE]
A far arrivare i pm alla figura di Massimo Casciello, le dichiarazioni del sovrintende sanitario della Fondazione Maugeri, Antonio Spanevello che, secondo quanto riportato di verbali, “Casciello mi disse di fare delle modifiche (...) In pratica i progetti da noi predisposti non avevano ‘il vestito’ formale della ricerca, per cui la Regione non avrebbe potuto erogare i finanziamenti per i quali era indispensabile la preventiva approvazione del ministero. (...) Era chiaro che gli accordi erano stati già presi a tavolino, e il finanziamento frutto di un accordo che superava la libera valutazione del ministero”.
Evidenziamo che - nell'ambito della stessa inchiesta – risulta indagato anche il governatore lombardo Roberto Formigoni, assieme al faccendiere Pierangelo Daccò e all'ex assessore Antonio Simone, il quale è accusato di corruzione e di associazione per delinquere.
(fonte: La Repubblica)
Rosy Merola