Cronaca

Caso Maugeri, i pm: "Formigoni promotore associazione a delinquere"

MILANO, 12 FEBBRAIO 2013 - Accusa di associazione a delinquere per governatore uscente della Lombardia, Roberto Formigoni. Questa è la decisione della Procura di Milano, che oggi ha chiuso le indagini sulla fondazione Maugeri. Oltre a Formigoni, come si legge nella nota diffusa dalla Procura, lo stesso capo d’imputazione è stato notificato ad altre 17 persone: il faccendiere Pierangelo Daccò, l'ex assessore alla Sanità della Lombardia Antonio Simone, gli ex vertici della fondazione Maugeri, Nicola Maria Sanese dirigente del Pirellone, il direttore generale dell'assessorato alla Sanità Carlo Lucchina e Alberto Perego.

In particolare, le indagini sulla fondazione Maugeri si concentrerebbero su un distrazione – avvenuta tra il 1997 e il 2011 - di ingenti capitali dalle sue casse. Riguardo a Formigoni, gl’inquirenti sostengono che il governatore uscente avrebbe percepito “utilità” (ricordiamo i tanto chiacchierati viaggi e l’uso di yacht) per 8 milioni di euro in cambio di appoggi alla Maugeri. [MORE]

“Pensavo mi accusassero anche di omicidio e di strage e quindi posso dichiararmi soddisfatto”, questo il commento a caldo di Formigoni, il che ha aggiuntto, “Rilevo che dopo un anno e mezzo potrò finalmente conoscere gli atti con i quali si pensa di potermi accusare”.

(fonte: Corriere della Sera)

Rosy Merola