Estero
Caso marò: il ministro indiano "tornino domani e questione è risolta"
NEW DELHI, 21 MARZO 2013 - «I due militari possono ancora tornare in India entro il 22 marzo e, se accade, questa spiacevole situazione potrà essere sanata», lo ha affermato il ministro della Giustizia indiano, Ashwani Kumar, al quotidiano The Telegraph. Il governo italiano dunque potrebbe ancora risolvere la complicata e delicata situazione diplomatica, evitando di oltraggiare la Corte Suprema indiana, facendo rientrare in India i due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, entro il 22 marzo.
Nei giorni scorsi il Paese aveva negato l’immunità diplomatica all’ambasciatore italiano, Daniele Mancini. Proprio relativamente a tale questione non vi è alcun problema per l’Italia poiché la Corte indiana conosce bene le leggi internazionali: «Guardate la questione è "sub judice" del più alto tribunale del Paese; e tutte le autorità indiane sono tenute a conformarsi alle direttive della Corte Suprema. La violazione dell'impegno assunto dinanzi alla Corte Suprema è una situazione senza precedenti. Si deve presumere che la Corte Suprema conosca meglio di chiunque altro la questione dell'immunità diplomatica e gli obblighi del diritto internazionale. Dopo essersi sottoposto alla giurisdizione del più alto tribunale indiano, ci si attendeva che il governo italiano, coerente con la necessità di mantenere relazioni armoniose tra i due Paesi, onorasse le direttive della Corte». [MORE]
(fonte: Il Sole 24Ore)
Rossana Palazzo