Caso Marò: Corte Suprema India non applicherà legge antipirateria
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NEW DELHI, 24 FEBBRAIO 2014- Solo ieri l’India si era detta assolutamente risoluta ad applicare le proprie leggi nel processo contro i due marò italiani Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Oggi si apprende invece che la Corte Suprema Indiana non applicherà il Sua Act, la legge antipirateria per la quale rischierebbero la pena di morte.
Secondo quanto riferisce il “Times of India”, il governo indiano avrebbe chiesto alla Corte Suprema di New Delhi di non processare i marò secondo la legge antipirateria. Il ministro della Giustizia avrebbe presentato un parere scritto nel quale si dichiara favorevole a rinunciare alla legge anti terrorismo, confermando però l’intenzione di far presentare il caso alla National Investigation Agency, l’unità anti terrorismo che si è occupata del caso. Su questa decisione però il governo italiano si oppone in quanto senza il Sua Act non può essere tale unità a presentare la vicenda e il processo dovrebbe essere presieduto da una giuria allargata. La Corte Suprema ha aggiornato l’udienza al 7 marzo, quando deciderà se la gestione dell’indagine e delle prove spetterà alla Nia o ad un’altra agenzia.
Federica Sterza
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