Cronaca

Andrea Loris: Davide Stival smentisce la versione della moglie, Veronica Panarello

RAGUSA, 14 DICEMBRE 2014 - Nuovi elementi sono emersi nelle ultime ore sulla morte del piccolo Andrea Loris Stival. Principale indiziata resta la madre, Veronica Panarello, in carcere dallo scorso 10 Dicembre. Dopo il colloquio di ieri con il suo difernsore, l'avvocato Francesco Villardita, la Panarello ribadisce la propria innocenza. Inoltre, si rivolge ai familiari: "Non abbandonatemi". La donna ha anche espresso il desiderio di partecipare alle esequie del figlio: "Voglio partecipare ai funerali".

Davide Stival, padre di Andrea Loris, smentisce la versione di Veronica Panarello

Intanto, gli inquirenti hanno mostrato al marito di Veronica Panarello, Davide Stival, un video contenente la sequenza delle immagini dei movimenti della donna, datati 29 Novembre. Le immagini sono state tratte dai filmati raccolti dalle telecamere di sicurezza sparse per Santa Croce Camerina (Ragusa). Dopo la visione, Davide Stival ha confermato che la moglie non ha raccontato la verità.[MORE]

L'uomo, parlando con una parente, afferma, riferendosi a Veronica Panarello: "Se ne va al minimarket, prende il panino a Diego, scende chiude la macchina, quindi Loris lì dentro non c’è! Perché lei non chiude la macchina con Loris dentro". Davide Stival incalza: "In macchina Loris non c’è, è entrato in casa". Rivolgendosi ad una zia, Davide Stival afferma: "Ti rendi conto che di giro ha fatto? Anche se l’aveva parcheggiata più avanti, la macchina, comunque è entrata, è stata quanto è stata, ha fatto quello che ha fatto, se lo è messo in macchina, è scesa per andare a buttare la spazzatura".

La prima immagine che gli inquirenti mostrano a Davide Stival è quella delle 8.30, l'ultima del figlio Loris in vita (secondo l'accusa), dove si vedrebbe la sagoma del piccolo che rientra in casa. L'uomo dichiara quindi: "Nell’immagine che mi ponete, che riporta le sagome compatibili alla mia famiglia, riconoscono mia moglie  e i miei due figli. La sagoma che ritorna verso l’ingresso dello stabile è compatibile con quella di Loris".

Poi gli mostrano le immagini dell'auto della moglie, che secondo la Procura fa una strada diversa dal solito. Davide Stival nuovamente conferma: "Riconosco l’auto, su una via non compatibile col percorso solitamente effettuato per accompagnare Loris a scuola. Anche perché posso affermare con certezza che il tragitto era sempre uguale".

Nella terza immagine che gli viene mostrata, Davide Stival vede la Polo della moglie che entra nel garage e, anche in questo, l'uomo dà riprova delle bugie raccontate dalla moglie: "La maggior parte delle volte parcheggiavo in garage la mia auto perché più nuova, mentre lei lo faceva raramente: solo quando pioveva o nel caso in cui non trovava parcheggio nei dintorni".

Intercettato a telefono mentre parla con i familiari, Davide Stival avanza un'ipotesi: si ricorda che la moglie aveva un altro mazzo di chiavi, che include anche quella del garage.  "Ora mi sta venendo in mente: lei ha un altro mazzo di chiavi dentro la macchina, dove ci sarà quella del garage. Quindi lei ha dato le chiavi a Loris che erano dentro la macchina. Lui se ne è salito (in casa, n.d.r.). infatti lei quando poi doveva entrare nel garage non la poteva aprire la porta perché non aveva le chiavi".

A questo punto dell'indagine, Davide Stival contraddice la moglie su più punti. Le affermazioni dei familiari confermerebbero anche il quadro psicologico della donna, avanzato in questi giorni dal Gip, che la descrive come "Cinica e dall' evidente volontà di volere infliggere alla vittima sofferenze", con "Un'azione efferata, rivelatrice di un'indole malvagia e priva del più elementare senso d'umana pietà".

(Foto da blitzquotidiano.it)

Filomena Immacolata Gaudioso