Cronaca
Caso Impastato, ritrovata la testimone del delitto
PALERMO, 20 DICEMBRE 2011 – Dopo trent’anni dalla morte del giovane giornalista antimafia Peppino Impastato, è stata trovata la testimone che si diceva emigrata negli Stati Uniti e irrintracciabile.[MORE]
Provvidenza Vitale, la casellante del passaggio al livello di Cinisi, sembrava davvero scomparsa nel nulla. E invece non si era mai allontanata da casa sua. La donna è stata rintracciata dagli investigatori della Dia. Questa mattina, Provvidenza, che oggi ha 85 anni, è stata interrogata a casa sua dal pm Francesco Del Bene. Sembra che non abbia detto molto: «Ho ricordi vaghi di quella sera», ha fatto mettere a verbale. Ma il suo caso è ancora tutto da decifrare: in questi trent'anni non si è certo nascosta, ha avuto sei figli, e uno dei generi fa il carabiniere. Negli Stati Uniti, Provvidenza Vitale è stata due volte, negli anni Novanta, in visita ad alcuni parenti.
Rimane quindi da capire perché i carabinieri di Cinesi nascosero alla magistratura questa testimone. Che motivi avevano? Rimangono molte questioni in sospeso su questo caso e il fratello di Peppino, Giovanni, non smette di chiedersi «Chi depistò e perché le indagini? E' giunto il momento che le istituzioni facciano chiarezza al proprio interno».
Forse, il caso Impastato ha segnato l'inizio della trattativa fra mafia e Stato, questa è l'ipotesi che adesso seguono i magistrati di Palermo. Forse, Peppino Impastato aveva già scoperto questo legame nel 1978: ecco, perché non si doveva scoprire la verità sulla sua morte.
Marika Di Cristina