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Caso Icardi, parla l'agente-moglie Wanda Nara: "non ce ne vogliamo andare"

ROMA, 18 FEBBRAIO - L’agente-moglie di Mauro Icardi, Wanda Nara, ha parlato della decisione della società di togliere la fascia di capitano all’attaccante dell’Inter: “Non avrei mai pensato che sarebbe successo. Siamo sempre in contatto con l'Inter ma l'ho scoperto tramite Twitter. A Mauro hanno tolto una gamba. Ha sempre vestito la maglia con orgoglio. Se non ci avesse tenuto non avrebbe reagito così. Ha fatto tutto per onorare la fascia di capitano. Non era facile indossarla dopo Zanetti".

"Ho chiamato Moratti e gli ho chiesto di aiutarmi a far giocare Icardi. Perché Mauro in questi casi si chiude. Non ce ne vogliamo andare” ha continuato Wanda Nara.

L’agente di Icardi ha anche commentato l’episodio del lancio del sasso alla sua macchina: "La vicenda del sasso? C'erano le telecamere. Mauro dormiva. Non ho qui la mia famiglia. La mia famiglia è l'Inter. Cinque minuti dopo mi ha chiamato Marotta. Ero sotto choc non riuscivo a guidare".

Sul futuro di Mauro Icardi, Wanda Nara ha invece affermato: "Rimanere all'Inter? Spero di sì ma ci sono molte variabili e non dipendono solo da noi. Un anno nel mondo del calcio è un lasso di tempo lunghissimo",

"Non ho mai pensato di fare un passo indietro dal fare il procuratore di Icardi perché quello che scrivono non è vero. Se ho detto che non firmiamo rinnovo? Ho detto che ora per me il rinnovo non è la priorità. Del rinnovo parleremo in privato come abbiamo fatto sempre e per il bene dell'Inter" conclude la moglie e agente di Mauro Icardi.

fonte immagine sportfair.it