Economia

Caso Fonsai, perquisizioni e sette avvisi di garanzia

TORINO, 7 FEBBRAIO 2013 - Torna a far parlare il caso Fonsai. Da questa mattina, la guardia di finanza di Torino sta notificando sette avvisi di garanzia per l’ipotesi di reato d’infedelta' patrimoniale nell'ambito dell'inchiesta su Fonsai. Questa risulta essere la terza perquisizione in pochi mesi e nasce da un nuovo filone d’indagine, che trae origine dalle numerose querele presentate in procura a partire da gennaio.

Tuttavia, in quest’ultimo caso, gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria, in forza dell decreto di perquisizione firmato dal procuratore aggiunto Vittorio Nessi e dal pm Marco Gianoglio, si sono recati nelle abitazioni dei personaggi coinvolti nell’inchiesta. Tra gli indagati, i figli di Salvatore Ligresti, Paolo, Jonella e Giulia, Vincenzo La Russa (fratello dell’ex ministro), oltre ai vertici aziendali. [MORE]

Per la Procura l’ipotesi di reato di infedeltà patrimoniale, scaturirebbe dal fatto di aver utilizzato fondi (si parla di spese per milioni di euro) in modo “improprio”, in conflitto di interessi con l’azienda. Tradotto in altri termini, gl’indagati avrebbero utilizzato i suddetti fondi per operazioni non strettamente connesse al business aziendale, ma volte ad ottenere un vantaggio personale degli stessi o di alcuni di loro.

(fonte: Ansa. Per un maggior approfondimento: Intrighi del “Salotto Buono”: I Ligresti)

Rosy Merola