Politica

Caso Diaz, il verdetto della Cassazione

Roma, 5 luglio 2012 – A distanza di due mesi dall’uscita del film Diaz del regista Daniele Vicari, noto per aver raccontato “La più grave sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale”, la V Sezione Penale della Corte di Cassazione ha riconosciuto colpevoli i vertici della polizia della sanguinosa irruzione avvenuta nel 2001 presso l’istituto scolastico Diaz, occupato dai manifestanti durante il G8 di Genova.[MORE]


L’esistenza della c.d. macelleria messicana, come subito ribattezzata dalla stampa a fronte delle immagini immediatamente pubblicate a seguito del colpevole pestaggio, è stata ora confermata dalla sentenza definitiva della Corte, che convalidato il verdetto dei precedenti gradi di giudizio, ha deciso l’interdizione dai pubblici uffici dei funzionari autori dei reati, per 5 anni con immediata decadenza dal servizio.


A distanza di 11 anni dagli eventi di Genova, dove Carlo Giuliani perse la vita nel corso degli scontri, il padre Giuliano Giuliani, con la stessa fermezza che ne ha contraddistinto la figura in questi anni, ha commentato la sentenza dichiarando che "in questo Paese c'è ancora un barlume di giustizia".


Il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, che proprio oggi ha incontrato al Viminale l’Alto Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d’Europa, Nils Muižnieks, per discutere in particolare della condizione dei Rom, dei migranti e dei richiedenti asilo, ha detto "caso resti nella storia, ma le forze di polizia sono una garanzia per i cittadini".

Anche se nessuna pena è stata comminata ai nove agenti di polizia imputati del delitto di lesioni gravi, data l'avvenuta prescrizione del reato.

SAVERIO CARISTO