Cronaca
Caso Cucchi: si riaprono le indagini
ROMA, 07 NOVEMBRE 2014 - Si riaprono le indagini sulla morte di Stefano Cucchi, dopo l'esposto che la sorella ha fatto nei confronti del medico legale che per primo si occupò del caso: secondo la famiglia, il medico legale avrebbe volutamente depistato le indagini, facendo capire che le ferite riportate da Stefano non sarebbero state sufficienti per procurarne la morte.
A vederci chiaro durante le indagini sarà proprio il procuratore Pignatone, procuratore capo a Roma. Obiettivo dell'indagine sarà stabilire se davvero ci sia stato un tentativo di sviare le indagini (cambierebbe così l'intera ricostruzione delle ultime ore di vita di Stefano), oppure se tutto si è svolto come da procedura. La procedura ha portato all'assoluzione in secondo grado per tutte le parti coinvolte nel processo.[MORE]
Per ricordare Stefano e chiedere giustizia, domani alle 18 si terrà a Roma una fiaccolata, davanti alla Corte di Appello che ha emesso la sentenza. Si attendono ancora le motivazioni della stessa, per capire come si sia arrivati all'assoluzione di tutti gli imputati.
Per ricordare la morte di Stefano Cucchi, l'illustratore Zerocalcare ha deciso di far sentire la propria voce con una vignetta su Twitter. La vignetta sarà usata come manifesto all'evento di domani: in tanti porteranno cartelli con su scritto: "Sappiamo chi è STATO" con riferimento ad alcune frasi infelici sulla vicenda da parte delle istituzioni, come quella dell'allora Ministro Giovanardi, che sul caso Cucchi affermò: "Stefano Cucchi, solo un denutrito".
(Foto terramara.com)
Annarita Faggioni