Cronaca

Caso Cucchi, pg Cassazione: "annullare le assoluzioni dei cinque medici"

ROMA, 19 APRILE - Il sostituto procuratore generale della Cassazione, Antonio Mura, ha chiesto che siano annullate le assoluzioni convenute ai cinque medici dell'ospedale romano Pertini rinviati a giudizio per l'omicidio colposo di Stefano Cucchi, 31enne romano arrestato per droga e deceduto, una settimana dopo la sua carcerazione, presso l'ospedale Pertini il 22 ottobre 2009.[MORE]

Tali richieste sono state esposte ai giudici della V Sezione penale chiamati a decidere se confermare la sentenza della Corte d'Assise d'Appello di Roma del 31 ottobre 2014 che aveva deciso di assolvere tutti gli imputati per la morte di Cucchi. Nella requisitoria è stata espressa vigorosa critica circa il verdetto dell'appello bis per aver "eluso il mandato della Cassazione" e per non aver disposto "una nuova perizia" sottolineando che, la Corte di Assise d'Appello di Roma ha "sovrapposto indebitamente il suo giudizio, non scientifico, a quello del collegio di periti costituito da luminari che hanno affermato che Stefano Cucchi poteva essere salvato, o il suo decesso ritardato, se le terapie adeguate fossero iniziate il 19 ottobre".

Secondo quanto dichiarato dal pg, il giudizio dell'appello presenta “molteplici aspetti critici” eliminabili solo eseguendo “una nuova perizia che però non è stata disposta” , ha continuato Mura: “non ci può essere una resa cognitiva e non è accettabile che un processo si arresti senza aver percorso tutte le strade per l'accertamento della verità, in questo caso per accertare il nesso causale tra la morte di Cucchi e la non somministrazione di adeguate cure”.

Il pg ha, infine, rigettato i ricorsi contro la decisione di assolvere i tre agenti di Polizia penitenziaria, presentati dai famigliari di Cucchi, poiché "gli accertamenti compiuti sui tre agenti non hanno portato a trovare responsabilità”.

I cinque medici erano stati già condannati in primo grado, prosciolti in appello ed assolti nuovamente nell'appello bis disposto dalla Cassazione nel giudizio di rinvio. "Sono passati sette anni, cinque mesi e 28 giorni dalla morte di Stefano Cucchi e siamo alla vigilia della prescrizione" ha affermato Mura, ma se la Corte dovesse annullare i proscioglimenti sarà mantenuto in vigore il diritto dei familiari di Cucchi di poter ottenere un risarcimento dei danni.

 

Immagine da: sentenze-cassazione.com

Caterina Apicella