Cronaca

Caso Cucchi, pg chiede condanna per omicidio colposo per cinque medici del Pertini

ROMA - Mercoledì 8 giugno, nel processo d’appello bis per il caso della morte di Stefano Cucchi, il pg Eugenio Rubolino ha fatto richiesta di ribaltare la sentenza assolutoria e di condannare per omicidio colposo, senza concedere alcuna attenuante generica, i cinque medici dell'ospedale Sandro Pertini di Roma che ebbero in cura il ragazzo. Stefano Cucchi fu arrestato il 15 ottobre del 2009, poiché trovato in possesso di sostanza stupefacente ed è deceduto dopo una settimana di ricovero.

Il pg ha chiesto di condannare Aldo Fierro, il primario del reparto detenuti del ‘Pertini’ dove Cucchi è morto, a quattro anni di reclusione; mentre per i medici Stefania Corbi, Flaminia Bruno, Luigi De Marchis Preite e Silvia Di Carlo sono stati chiesti tre anni e mezzo. La sentenza di primo grado aveva stabilito due anni per il primario e un anno e quattro mesi per ciascuno degli altri medici. Nel dicembre del 2015, la Cassazione ha annullato la sentenza con la quale la Corte d’Assise d’Appello assolse i cinque medici e ha disposto un nuovo giudizio d'appello con l'accusa di omicidio colposo. [MORE]

"Una prima volta Stefano è stato ucciso da servitori dello Stato in divisa, si tratta solo di stabilire il colore delle divise. La seconda volta è stato ucciso dai servitori dello Stato in camice bianco”, ha dichiarato il procuratore generale all'inizio della requisitoria, durata circa tre ore. Da quanto appreso dalle agenzie di stampa, il pg Eugenio Rubolino ha affermato che Stefano Cucchi, durante il ricovero al Pertini, non avrebbe ricevuto le cure necessarie, ma ci fu scarsa assistenza nei suoi confronti e non fu controllata in maniera costante la condizione cardiaca del paziente. 

Luigi Cacciatori

Immagine da cronacanera.it