Cronaca

Caso Cucchi: 8 carabinieri rischiano processo

ROMA, 19 MARZO- Oggi la Procura di Roma ha chiuso l’indagine sui depistaggi riguardanti la morte di Stefano Cucchi, 8 carabinieri rischiano di essere processati per falso, omessa denuncia, favoreggiamento e calunnia. Tra gli indagati l’ex capo del Gruppo Roma, Alessandro Casarsa, e l’ex capo del nucleo operativo di Roma, Lorenzo Sabatino.

I pm affermano: “Gli indagati avrebbero attestato il falso in una annotazione di servizio, datata 26 ottobre 2009, relativamente alle condizioni di salute di Cucchi, arrestato tra il 15 e il 16 ottobre 2009. Il falso fu confezionato con l’aggravante di volere procurare l’immunità dei carabinieri della stazione Appia responsabili di avere cagionato a Cucchi le lesioni che nei giorni successivi gli determinarono il decesso”. Per la Procura di Roma per allontanare i sospetti e garantire l’impunità dei carabinieri fu redatta una seconda nota sullo stato d salute di Cucchi con data truccata, nella quale si attestava falsamente: “Cucchi riferiva di essere dolorante alle ossa sia per la temperatura fredda/umida che per la rigidità della tavoletta del letto ove comunque aveva dormito per poco tempo, dolenzia accusata per la sua accentuata magrezza”.

Ilaria Cucchi commenta: “In questi momenti di difficoltà emotiva per la nostra famiglia è di conforto sapere che coloro che ci hanno provocato questi anni di sofferenza in processi sbagliati verranno chiamati a rispondere delle loro responsabilità. E’ un enorme vittoria per la nostra famiglia e la nostra giustizia”.

Ludovica Portelli