Cronaca
Caso Bellomo, rinvio a giudizio per l'ex consigliere di Stato
PIACENZA, 28 MARZO 2018 - La Procura della Repubblica di Piacenza ha richiesto il rinvio a giudizio per l'ex consigliere di Stato Francesco Bellomo e per il pm di Rovigo Davide Nalin, attualmente sospeso dal ruolo. Per loro l'accusa è di stalking e lesioni personali gravi, in concorso. [MORE]
La notizia è stata anticipata da alcuni quotidiani nazionali e trova conferma in ambienti investigativi, secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa AGI.
La richiesta, firmata dai sostituti procuratori Roberto Fontana ed Emilio Pisante al quale erano affidate le indagini, è stata depositata ieri, al termine di un'articolata inchiesta condotta dalla squadra mobile di Piacenza, sotto la supervisione del procuratore capo, Salvatore Cappelleri.
L'inchiesta nasce a seguito di un esporto, presentato nell'autunno 2016, da parte del padre di una trentaduenne piacentina, allieva della scuola di formazione "Diritto e Scienza".
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Bellomo avrebbe compiuto una serie di interventi molto invasivi nella vita privata della presunta vittima, che avrebbero determinato un forte stress alla giovane donna, evoluto in disturbi psichici rilevanti.
La richiesta di rinvio a giudizio contiene una complessa ricostruzione di fatti e comportamenti, soprattutto per quanto riguarda il reato di stalking, in relazione alla partecipazione della ragazza piacentina al corso di specializzazione e alla sua attività di borsista.
Tra le cose, Bellomo avrebbe indotto anche altre giovani borsiste a sottostare a vincoli pressanti di natura personale, come il divieto di sposarsi oppure ad adeguarsi al cosiddetto "dress code", con minigonne e tacchi alti.
Daniele Basili
immagine da tg24.sky.it