Politica

Caso Bagnoli, l'ira di De Magistris nei confronti di Renzi "No al commissario, ci prende in giro"

NAPOLI, 30 LUGLIO 2015 - Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, torna nuovamente sulla questione Bagnoli attaccando duramente il premier Matteo Renzi.

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"Il governo pensa che noi a Napoli possiamo essere politicamente acquistati con le briciole. Ho letto le modifiche approvate ieri nel decreto enti locali su Bagnoli: sono inaccettabili e irresponsabili. C'è una violazione della costituzione della democrazia e della sovranità popolare. E' una legge assolutamente inaccettabile perché porta all'esproprio definitivo del Comune di Napoli. Dà poteri assoluti a commissario e soggetti privati e hanno cercato di accontentarci inserendoci in una cabina di regia dove sono presenti dieci persone", dichiara con un tono alquanto seccato De Magistris. Poi prosegue il suo attacco dicendo: "Avremo una mera funzione consultiva e dovremmo muoverci nel recinto disegnato dal commissario. Non riesco a capire se Renzi ci prende in giro o non ha capito a Napoli cosa stiamo facendo. Perché se non ha capito se ne accorgerà politicamente nei prossimi giorni appena nominerà il commissario. Io da cittadino e sindaco non consentirò a nessun commissario di espropriare il Comune dei suoi diritti doveri e responsabilità. Non ci facciamo prendere in giro da un governo che sta massacrando i servizi essenziali del nostro paese facendo contestualmente macelleria sociale". "Avvieremo appena nominato il commissario - annuncia il sindaco - una movimentazione senza precedenti. i miei avvocati sono già al lavoro perché ricorreremo contro il commissario in tutte le sedi opportune".

 

(foto:retenews24)

Filomena I. Gaudioso