Casi di meningite in Toscana, il governatore Rossi: vaccineremo 1,5 milioni di persone
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ROMA, 17 FEBBRAIO 2016 – La Giunta regionale della Toscana ha approvato una delibera, riguardante i casi di meningite, che in pratica estende anche a coloro che hanno superato i 45 anni di età e che appartengono alle Asl di Firenze, Prato e Pistoia, la vaccinazione gratuita e riduce, da 58 a 45 euro, il costo del ticket da pagare e relativo a quei soggetti che desiderano vaccinarsi e hanno la stessa età, ma che risiedono in altre provincie toscane. Questo provvedimento è stato preso a seguito dei 12 casi di meningite (di cui 3 mortali) che si sono verificati in Toscana da inizio anno. Mentre l’anno precedente i casi furono 50, di cui 9 mortali.
Il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, sottolineando come il governo abbia promesso dei finanziamenti per risolvere la situazione, ha così dichiarato:«Vaccineremo 1,5 milioni di toscani, ma credo sia giusto anzitutto fare un appello ai cittadini alla calma, perché il fenomeno non giustifica che si parli di pandemia o di altro. Le nostre sono misure cautelari ancor prima che preventive. Al momento non c’è stato un caso di infezione all’interno delle comunità frequentate da persone infettate. Questo vuol dire che tutte le misure di profilassi da parte della sanità regionale hanno funzionato perfettamente». Rossi ha anche lanciato un appello ai medici di base affinchè possano dare il loro contributo nella somministrazione dei vaccini per evitare che si formino code all’interno degli ospedali.
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Nel frattempo, è stata dimessa dall’ospedale e tornerà negli Stati Uniti la studentessa americana di 22 anni che era stata portata a Santa Maria Nuova lo scorso 4 febbraio perché colpita da meningite di tipo C.
Alessio Crapanzano
(FOTO: ilcittadinoonline.it)