Cronaca

Casalinga e prostituta: è questa la vita di alcune donne al tempo della crisi

PESCARA, 8 DICEMBRE 2012- La dura realtà che la crisi ha prodotto in Italia è ormai ineludibile. Quando poi si riflette sulle esigenze familiari una madre è disposta a tutto. Lo ha raccontato anche Massimiliano Bruno nel film “Nessuno mi può giudicare”. La protagonista, una divertente Paola Cortellesi, è una donna trentacinquenne alla quale muore improvvisamente il marito e che decide di prostituirsi per guadagnare tanto denaro e subito. A causa della crisi questa è la situazione che alcune donne si sono ritrovate a vivere. Casalinghe per mariti e figli, prostitute tra un lavoro domestico e l’altro. [MORE]

Due giorni fa i carabinieri di Montesilvano hanno fatto irruzione in un appartamento dove queste donne incontravano i loro clienti. Francesca, nome d’arte, è scoppiata in lacrime, chiedendo riservatezza. Alla centrale ha raccontato la sua doppia vita, quella che le consente di pagare il mutuo e mantenere un certo livello di vita. In seguito ha deciso di raccontare la sua storia, a suo dire comune a molte altre donne. Ha lavorato come estetista fino a quando il negozio non ha chiuso. Il marito, imprenditore, ha difficoltà economiche. Così Francesca ha deciso di aiutare la famiglia come può. Guadagna anche cento euro a prestazione, arrivando ad un massimo di settimila euro al mese. Dice di aver frequentato imprenditori, politici, alti funzionari dello Stato. «Sfrutto le perversioni di uomini ricchi e potenti» ha raccontato Francesca. Tuttavia la sua è una situazione dolorosa, tanto che ha detto di aver avuto bisogno anche di uno psicologo per capire che lei non è la donna che vende il suo corpo. «Quello è solo il mio lavoro». Ha descritto inoltre come parecchie altre signore siano state agganciate al mercato da un fruttivendolo, «un maniaco sessuale» che «appena entra in contatto con qualche casalinga con problemi economici le propone di prostituirsi, le alletta con i soldi, promette guadagni facili per cinque minuti appena e tante donne hanno cominciato per colpa sua». La famiglia di Francesca non conosce questa sua doppia vita, non sa nulla delle foto postate su internet con numero di cellulare, non immagina l’esistenza di un appartemento di incontri.

Federica Sterza

Foto www.vip.it