Oggi l'ultimo saluto. Un'amica della 14enne: "Soffriva per il trasferimento"
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Oggi l'ultimo saluto. Un'amica della 14enne: "Soffriva per il trasferimento"

mercoledì 9 gennaio, 2013

NOVARA, 09 GENNAIO 2013 - Quest'oggi si sono tenuti i funerali di Carolina Picchio, la quattordicenne che si è suicidata lanciandosi dal balcone della propria abitazione nella notte tra il 4 ed il 5 Gennaio.

Gli amici hanno dichiarato che la giovane era vittima di bullismo, ma la tesi non convince le autorità. Inoltre, gli inquirenti hanno fatto sapere che la ragazza non ha lasciato un vero e proprio messaggio d'addio, piuttosto alcuni bigliettini (tra cui quello ritrovato ieri) che non costituiscono nè una lettera nè un vero e proprio diario.

Ciò nonostante, nelle sue parole, scritte in diversi periodi, è emerso che Carolina soffriva per via di pressioni esterne all'ambiente familiare e per i commenti ed i giudizi dei conoscenti. Lo stato d'animo della ragazzina sembrava essere particolarmente provato proprio per queste ragioni e per le prese in giro legate ad alcuni commenti su Facebook.

A riguardo, è stato reso noto che erano stati lasciati sulla sua pagina dei messaggi "acidi" da parte di un ex fidanzatino e che era stato pubblicato sul Social Network un video "sfottò" in cui appariva la ragazza, che fu girato con un cellulare durante una festa a cui ha partecipato Carolina Venerdì 4 Gennaio.

Il video in questione era stato cancellato dopo alcune ore, per questa ragione per le forze dell'ordine non si può parlare di "cyber-persecuzione". I "bulli" che la perseguitavano sono stati però presi di mira dagli amici della quattordicenne ed un suo conoscente, legato ai coetanei che la insultavano, ha fatto intendere durante un'intervista di ieri che si era perso il controllo della situazione.

Per le autorità non è abbastanza e dunque si cerca di approfondire sulle ragioni che hanno spinto la bella Carolina a suicidarsi. La giovane viveva ad Oleggio prima di trasferirsi a Novara ed i suoi amici dell'Oleggiano sostengono che difficilmente la ragazza si è gettata nel vuoto per via delle critiche.

Una compagna delle scuole medie ha affermato: «Era una ragazzina, ma era molto forte. Corteggiatissima, ma mai angariata e comunque in grado di reagire agli sfottò con una scrollata di spalle». La coetanea ha aggiunto: «Carolina non voleva trasferirsi a Novara. Avrebbe dovuto farlo mesi prima, ma poi era riuscita a rimanere ad Oleggio».

La ragazza era poi stata costretta ad accettare il trasferimento, nonostante fosse molto legata alla cittadina d'origine, dove era cresciuta con la madre brasiliana Leite Colla. Un ex vicino di casa ha dichiarato ai giornalisti: «Praticamente viveva da sola, la mamma c'era e non c'era. Arrivava ogni tanto con un'auto su cui spiccavano i contrassegni delle autostrade svizzere. Con mia moglie spesso notavamo che era sempre sola».

Da quando era arrivata a Novara, Carolina viveva con il padre, Paolo Picchio, un ex dirigente della De Agostini, il quale si è trovato a fronteggiare numerose problematiche legali a seguito di alcune truffe che lo hanno portato alla rovina economica. L'uomo ha chiesto rispetto per la tragedia ed ha fatto sapere ieri che i funerali della ragazza si sarebbero tenuti in forma privata.

Il Sindaco di Oleggio, Massimo Marcassa, in previsione dell'afflusso di persone che avrebbero vìolato la privacy familiare, ha allertato la Polizia Municipale ed ordinato alle squadre di pattugliare la zona della Chiesa, al fine di garantire il regolare svolgimento della cerimonia, avvenuta oggi nella cittadina alle ore 14.30.

Gli amici dell'adolescente hanno scelto di salutarla per l'ultima volta esponendo, dal balcone da cui si è lanciata nel vuoto, una tela con la scritta: «Carolina vorremmo ricordarti così, con quel sorriso acceso d'amore. Manchi a tutti».

I Carabinieri di Novara hanno aperto un'inchiesta sul suicidio della giovane ed il Procuratore Francesco Saluzzo continua a ripetere: «Evitiamo inopportune cacce alle streghe, di fronte ad una tragedia grande come la morte di un' adolescente occorre essere estremamente prudenti e non cercare spiegazioni frettolose che potrebbero poi rivelarsi campate in aria».

Quest'oggi, a seguito dei funerali della ragazza, è stato reso noto che Carolina era nipote dell'Ammiraglio Picchio, che fu consulente militare per Silvio Berlusconi e fu poi chiamato all'Onu.


Alessia Malachiti


Autore
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