Cronaca

Carmine Gallippi: futuro della città di Catanzaro passa dall'ammodernamento

Riceviamo e pubblichiamo

Se il progetto delle scale mobili rimane tale, a pagare il tributo più alto sarà la comunità catanzarese.Lo sviluppo futuro della città di Catanzaro passa dall’ammodernamento dei servizi e delle attrezzature. Progetto vanto di quest’amministrazione comunale è il sistema di scale mobili studiato al fine di agevolare il transito di pedoni all’interno del centro urbano. Nulla a che dire sull’idea [MORE]e la volontà di realizzare, attraverso opere concrete, un nuovo percorso di azioni volte al miglioramento della qualità della vita all’interno del sistema cittadino della nostra beneamata città.

Se non fosse per una banale disattenzione, che probabilmente paralizzerà le strutture che verranno realizzate, gli ideatori andrebbero certamente premiati e sostenuti in ogni loro sforzo. Parliamo di un elemento esenziale e di natura non indifferente. Argomento dell’osservazione che portiamo all’attenzione di progettisti e tecnici è il sistema di copertura delle scale mobili; elemento strutturale che, secondo noi, andrebbe posto a protezione delle parti meccaniche (cioè l’intero elemento) e che dovrebbe proteggere la struttura dalle intemperie e da quegli elementi, che conoscendo bene le condizioni atmosferiche del capoluogo di regione, che andranno certamente ad inficiare gli impianti.

Soluzione senza la quale si avrà il blocco dei componenti e quindi l’effetto opposto di quello voluto dagli ideatori. Paradossalmente, la manutenzione senza un’efficace protezione, come da noi suggerito, potrebbe avere un costo tale da bloccare per lungo tempo il funzionamento della struttura.
Effetto domino, come avviene anche per la funicolare, paralisi del sistema della mobilità con grandi ripercussione sul sistema pedonale dell’intera area centrale.
Oggi, quando è ancora possibile scongiurare tale accadimenti, vanno apportate le dovute modifiche ai progetti al fine di rendere un servizio migliore nei fatti e non solo nei progetti.
La qualità della vita di una comunità dipende dai programmi, dai progetti, ma soprattutto dall’efficienza e dall’efficacia degli stessi.

Carmine Gallippi
Commissario Provinciale MPA