Politica

Carmelo Finocchiaro: “Sul reddito di cittadinanza un altro ‘inganno’ del Premier Meloni

Carmelo Finocchiaro, Presidente Nazionale di Confedercontribuenti:

“Sul reddito di cittadinanza un altro ‘inganno’ della Meloni. Cancella le norme penali contro i truffatori del reddito”. 

ROMA 28 FEB - Il Presidente nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, interviene sul reddito di cittadinanza e su quello che considera “un altro inganno della Meloni, perché cancella le norme penali contro i truffatori del reddito”. 

E lo fa dichiarando quanto segue: “Addio ‘furbetti’ del reddito di cittadinanza. Addio non perché il governo Meloni ha deciso di abolire l’aiuto che ha tutelato milioni di famiglie negli ultimi anni, ma perché nel farlo – con un colpo di spugna – ha cancellato anche l’articolo della legge che prevedeva sanzioni severe per i truffatori dello Stato. 

Quante volte il centrodestra – con Giorgia Meloni e Matteo Salvini in primis – si è scagliato contro la misura, mettendo in risalto il fatto che abbia “favorito” tutta una serie di soggetti. ‘Mafiosi e truffatori’, ma anche ‘furbetti’ e ‘criminali’. Il governo Meloni - aggiunge il presidente Finocchiaro -, dopo averne dette di tutti i colori associando il reddito di cittadinanza a un certo tipo di comportamenti, ha – di fatto – condonato i reati collegati alle truffe. 

Questa ‘vergogna’ deve essere conosciuta dal popolo italiano, che deve comprendere come la Meloni continua a fare l’esatto contrario di ciò che sbandierava nelle piazze italiane durante la campagna elettorale. E in questo caso, così facendo - sostiene il presidente nazionale di Confedercontribuenti - un altro inganno è stato fatto contro gli italiani onesti che hanno scelto nel rapporto con lo Stato la via della legalità… 

La Meloni sta dimostrando di fare il contrario di tutto quello che sosteneva prima di andare al governo. Adesso però -conclude il presidente nazionale di Confedercontribuenti- deve rettificare e ristabilire senza se e senza le norme che puniscono coloro i quali ne hanno approfittato senza averne diritto e farlo in tempo rapidi e veloci, perché a decreto attuale siamo di fronte ad una vergogna che mortifica gli italiani onesti.”