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Carlopoli, nasce il primo Centro Didattico Federazione Pesca Sportiva e Attività Subacque della Calabria
Una giornata storica per il territorio pedemontano del Reventino, ma anche per tutto il movimento della pesca dell’intera Calabria. E’ stato inaugurato a Castagna di Carlopoli, in provincia di Catanzaro, il primo Centro Didattico Regionale della Federazione Pesca Sportiva e Attività Subacquee.
Alla presenza della massima autorità del settore, ovvero il presidente Fipsas, Antonio Debilio, insieme al segretario regionale del Dipartimento Sport e Salute, Walter Malacrino e al sindaco di Carlopoli, Emanuela Talarico, accompagnata dal vicesindaco, Luigi De Santis e dall’assessore, Raffaele Mancuso, è stato tagliato, infatti, il tradizionale nastro e consegnata la targa che attesta la nascita ufficiale dell’attività. Immancabile, al termine della cerimonia, la benedizione della targa e dei presenti da parte del parroco della comunità locale, Padre Fiore.
Il neonato Centro federale, fa parte di un ristretto novero di sole 8 strutture gemelle in tutta Italia. “Ciò avvalora ancor di più l’importanza della sede didattica calabrese, in una regione e un territorio che su certe tematiche – come ha tenuto a precisare il presidente Debilio - nonostante anni ed anni di esperienza, arrivano soltanto ora a concretizzare sforzi decennali. Siamo convinti – ha concluso il massimo esponente Fipsas Calabria – che questi progetti (Spezzano Albanese prima e Carlopoli oggi) attireranno l’attenzione di tante altre scuole in futuro, ma anche nel presente visto che qualche dirigente ci ha già contattato, vorranno ripetere queste meravigliose esperienze”.
Il Centro Didattico nasce all’interno di un’azienda, la Bioittica della Sorgente, che da quasi 20 anni si occupa di allevamento e riproduzione della trota in tutte le fasi con una serie di iniziative (gare agonistiche e amatoriali, giornate ecologiche dedicate alla conoscenza e al rispetto dell’ambiente e tanto altro) che, come nella circostanza del 18 maggio scorso, coinvolgono i ragazzi e intere scolaresche.
A conferma dello stretto legame col mondo dell’istruzione, protagonista della giornata presso la struttura allocata nel meraviglioso scenario del fiume Corace, a poche centinaia di metri dall’Abbazia florense di Corazzo, è stato l’Istituto Comprensivo “G. Rodari” di Soveria Mannelli e Carlopoli, guidato sapientemente dalla dirigente, Dott.ssa Teresa Pullia, e insieme alla professoressa, Mariateresa Cardamone coordinatrice del progetto “Predisponi 2.0”, con una 50ina di ragazzi delle quattro classi dei due plessi che si sono sfidati in alcune gare. In particolare, coordinati dagli istruttori federali: Andrea Carelli, Mario Paonessa, Vittorio Sirianni, Vincenzo Licursi, Maurizio Porro, Luigi Pizzilli, e Giovanni Rizzuto, i giovani studenti, divisi in due squadre: rossa e verde, hanno dapprima partecipato ad una vera e propria gara all’insegna del rispetto ambientale, raccogliendo e insaccando tutta la plastica recuperata intorno al laghetto della troticoltura e poi partecipando ad una competizione all’ultimo pesce (finto), 6 concorrenti per volta, ognuno nella sua postazione attrezzata ad hoc, per la prova con la Roubasienne, ovvero una canna da pesca priva di mulinello da 5,5 mt a pezzi scomponibili. Velocità, tecnica e sangue freddo le doti principali di questa specialità in cui i ragazzi sono stati bravissimi, prendendosi i complimenti da parte degli organizzatori.
Al termine foto di gruppo rituale e festa per tutti vincitori e vinti in una bellissima giornata che ha celebrato una festa dello sport e dell’amicizia a stretto contatto con la natura, come, certamente, la pesca sa fare.