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BARI - Uno barlettano, l’altro molfettese. Sono i due pugliesi diventati membri del Collegio Cardinalizio in occasione dell’ Udienza Generale che Papa Ratzinger ha tenuto ieri in Piazza San Pietro. Mons. Angelo Amato, 72 anni, molfettese, sacerdote dal 1967 e specializzato in Cristologia, era già segretario dell’ ex Sant’Ufficio e collaboratore di Benedetto XVI. [MORE]
Da oramai due anni riveste la carica di prefetto della Congregazione per la Cause dei Santi. Mons. Francesco Monterisi, invece, secondo porporato di origine barlettana, 76enne, attualmente arciprete della Basilica di San Paolo fuori le Mura, in Roma, ma dopo un percorso che lo aveva visto all’interno del servizio diplomatico della Santa Sede sin dagli anni sessanta. Nel lontano 2005, allorquando Papa Wojtyla morì, Monterisi partecipò al Conclave ma senza diritto di voto. Entrambi, quindi, hanno un passato di stretta collaborazione con gli ambienti di Città Stato Vaticano. I due pugliesi sono le novità tra le 24 berrette porpora la cui nomina sarà perfezionata il 20 novembre prossimo, in occasione del Terzo Concistoro del Pontificato del pastore tedesco. Assieme a loro, anche Gianfranco Ravasi, neo cardinale, già Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, noto anche per la sua opera di evangelizzazione in tv. Domenica 21 novembre, festa di Cristo Re, con la solenne celebrazione, avrà termine il Concistoro e i 203 cardinali del Vaticano avranno definito così la propria composizione finale.
In foto, Gianfranco Ravasi con Papa Ratzinger
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