Cultura e Spettacolo
Caravaggio vola a Cuba
ROMA, 17 SETTEMBRE 2001 - Caravaggio porta un po' di Italia a Cuba volando al Museo Nazionale di Belle Arti de L'Avana e diventando protagonista dal 23 Settembre al 27 Novembre di una mostra sostenuta dai dicasteri degli Affari Esteri e dei Beni Culturali. La rassegna prende il nome di «Caravaggio a Cuba» e avrà per protagonista «Narciso alla fonte», conservato alla Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini. [MORE]Ad accompagnare il capolavoro di Caravaggio ci saranno altri dodici quadri di pittori a lui contemporanei, i cosiddetti «Cavaraggeschi», provenienti anch'essi dal Palazzo Barberini ma non solo, anche dalla Galleria Borghese e dalla Collezione Lampronti.
Curatrice della mostra e soprintendente speciale per il Polo Museale della città di Roma è Rossella Vodret, che evidenzia come Caravaggio sia il «più potente messaggero della cultura italiana nel mondo». La Vodret sottolinea il fascino di questa mostra che pone sotto i riflettori non solo il grande pittore secentesco, ma anche i suoi contemporanei, artisti dalle grandissime abilità ma oscurati dalla grandezza del Caravaggio.
Il sottosegretario dei Beni Culturali, Riccardo Villari, dichiara che «la mostra ‘Caravaggio a Cuba’ ha il merito di valorizzare una delle espressioni più alte del nostro patrimonio nazionale, lustro dell’Italia nel mondo, ed al contempo di favorire l’apertura di un canale privilegiato con un Paese importante che sta conoscendo cambiamenti rilevanti. La cultura è un ponte tra i popoli solido e duraturo sul quale transitano uomini, idee, emozioni e sentimenti, costruendo quei legami sui quali si fonda l’autentica amicizia».
«Narciso alla fonte» è uno dei quadri più suggestivi di Caravaggio. Dipinta tra il 1597 e il 1599 e attribuito al Caravaggio nel 1913 da Roberto Longhi, la tela ha per soggetto il giovane Narciso, protagonista del celebre mito greco rivisitato da Ovidio, che lo arricchisce di particolari struggenti quale l'amore di Eco per Narciso. La ninfa, presente di solito nell'iconografia tradizionale, è assente nel quadro di Caravaggio, che sceglie come protagonista indiscusso il ragazzo e il suo riflesso circondati da uno sfondo cupo e notturno. I pochi punti di luce che avvolgono le vesti e le membra di Narciso creano una grande suggestione, dando l'impressione che la luce lunare si concentri anch'essa nella contemplazione del bel giovane.
Monia Sofia