Cronaca
Cara di Mineo: ancora proteste da parte dei migranti, ancora blocchi sulla Catania-Gela
MINEO (CT), 19 DICEMBRE 2013 - Periodo di proteste questo per le condizioni precarie in cui i migranti, ospiti nei Centri di accoglienza in Sicilia, devono vivere. Dopo la denuncia giunta dal Centro di Lampedusa, dove il video trasmesso dal Tg2, in cui si vedevano migranti nudi in fila "disinfettati" in cortile, ha suscitato numerose polemiche, e dopo la rimozione dei vertici del Centro in questione, tornano ora a protestare i migranti del Cara di Mineo. Già lo scorso 22 Ottobre un centinaio tra gli ospiti del Centro avevano occupato la strada statale Catania-Gela, proprio davanti la sede del Cara, bloccandone il traffico. In quell'occasione i manifestanti avevano anche lanciato pietre contro un auto della polizia stradale frantumandone il parabrezza, ed avevano bloccato le strade con roghi di copertoni, cassonetti rovesciati e sassi. [MORE] Ora, dopo il suicidio nei giorni scorsi di uno dei profughi ospiti del Centro, una decina di immigrati è tornata sulla strada bloccando nuovamente il traffico sulla strada statale 417 Catania-Gela. Gli immigrati si dicono esasperati per la lunga permanenza nel Cara, e per la lunga attesa affinchè la loro richiesta di ottenere lo status di rifugiato venga esaminata. Sul posto ora si trovano i carabinieri, soprattutto per deviare il traffico e consentire un passaggio alternativo.
(Foto di repertorio dal sito guidasicilia.it)
Katia Portovenero