Politica

Capellupo: "Rotatoria Sant'Antonio: esiste un danno erariale? Aspetto una risposta dal Sindaco"

CATANZARO, 7 GENNAIO 2014 - (Riceviamo e pubblichiamo) È dal 22 ottobre del 2013 che attendo una risposta alla mia interrogazione scritta urgente, protocollo 83989, al Sindaco del Comune di Catanzaro circa alcune scelte sui lavori pubblici a cavallo tra i quartieri Mater Domini e San Antonio, prima tra tutti la nuova rotatoria costruita all’imbocco della tangenziale e che numerosi incidenti, oltre al traffico, sta provocando in un punto dove prima non se ne erano mai verificati. Giusto per capire come mai il Comune di Catanzaro ha deciso di mettere a rischio l’incolumità dei suoi cittadini ed ha pagato profumatamente anche per questo.

Premetto che la rotatoria non doveva essere in quel punto perché il progetto iniziale già finanziato la prevedeva circa 200metri più su all’imbocco di via Biagio Miraglia per garantirne l’ingresso e l’uscita; proprio sulle ragioni di tale spostamento siano esse politiche, tecniche, clientelari, di errore materiale o altro ho chiesto un chiarimento, anche perché era stata la volontà di numerosi cittadini e residenti ad ottenere la costruzione dell’opera pubblica in quel punto per una migliore viabilità e sopratutto una maggiore sicurezza. [MORE]

In questi mesi ho chiesto Commissioni ad hoc, sopralluoghi, arrivando addirittura alla promessa pubblica da parte del Comune di Catanzaro di riparare ai propri errori con la costruzione di una seconda rotatoria, con modi e tempi da definire e senza ulteriori danni per le casse comunali, ma tutto ad ora risulta solamente aleatorio.

Nemmeno l’annuncio strumentale di rendere sicuro l’accesso alla parrocchia di Madonna di Pompei su via G. di Tarzia, ho chiesto conto attraverso canali e comunicazioni ufficiali, risulta appartenere al campo della realtà, anche li è un misto tra promesse politiche e intermediari in cerca solo di visibilità sulle spalle di una comunità che avrebbe bisogno di risposte anche per i danni che sta già subendo.

E non per ultimo in una vicenda che complessivamente non sembra proprio lineare e dove troppi sono i dubbi di cittadini e residenti, anche su alcune concessioni edilizie prospicienti alla strada e sulla loro regolarità, ho chiesto di sapere se il prezzo pagato dalle casse pubbliche per la costruzione della nuova rotatoria, ormai comunemente soprannominata “quella degli incidenti”, è stato tecnicamente congruo o meno, paragonato ad interventi similari fatti dalla pubblica amministrazione negli ultimi anni, per capire se esiste oltre al danno per la qualità della vita dei residenti anche un grave danno erariale per tutti i cittadini del Capoluogo.

A tutto questo i cittadini chiedono risposta.

Notizia segnalata da Vincenzo Capellupo – Consigliere comunale PD Catanzaro