Politica
Capellupo, Giglio, Guerriero: Questione opuscoli, controreplica a Palazzo De Nobili
CATANZARO, 24 FEBBRAIO 2015 - La replica di “Palazzo De Nobili” (ci fa piacere che nessuno se la sia sentita di firmare personalmente una replica, in una situazione così imbarazzante) alla nostra denuncia di ieri, fa diventare la somma di 28.500 euro, approvata dal Consiglio comunale con Delibera n. 178 del 28/11/2014, scomposta in 15.000 euro per la stampa di “Catanzaro Notizie”, e solo 9.500+4000 per la protezione civile. [MORE]
Peccato che nella Relazione allegata alla Delibera, vincolante, e firmata dal Dirigente A. Viapiana, le spese di Protezione Civile arrivino proprio a raggiungere la totalità della cifra di 28.500 euro, e che, in base alla Deliberazione, nessun'altra attività avrebbe dovuto essere finanziata. La risposta di “Palazzo De Nobili”, paradossalmente, non fa che confermare la nostra affermazione, e fornisce un ulteriore assist alla nostra tesi: l'Amministrazione comunale di Catanzaro ha sottratto fondi dal Gruppo di Protezione Civile, per stampare un opuscolo propagandistico. Punto. Questa è la verità, queste sono le carte. E chi si affanna ad arrampicarsi su improbabili specchi, farebbe bene a vergognarsi silenziosamente e a chiedere scusa.
Ulteriori considerazioni, a margine. La prima: “Palazzo De Nobili” è la Casa comunale, la Sede istituzionale, e perciò non dovrebbe essere consentito, né accettato, che una nota istituzionale abbia connotazione politica (“comprensibile risentimento per i risultati ottenuti dall’Amministrazione Abramo”, e altre espressioni contenute nella nota). Utilizzare, quindi, la firma di “Palazzo De Nobili” per esprimere posizioni politiche e di parte è, ancora una volta, espressione dell'uso distorto e anti-istituzionale di chi amministra la Città di Catanzaro e di chi, eventualmente, vi si presti. La seconda: i riferimenti all'Amministrazione Olivo, dopo cinque anni di Governo di centrodestra, rappresentano l'ulteriore dimostrazione di un fallimento politico-amministrativo, di cui questa inconcludente Amministrazione dovrà rendere conto alla Città, speriamo il prima possibile.
Vincenzo Capellupo, Antonio Giglio, Roberto Guerriero – Consiglieri comunali di Catanzaro