Politica

Capellupo: AMC Spa: consulenze e poltrone ai soliti amici del sindaco Abramo

CATANZARO 10 MARZO 2013 - La solita vecchia storia. Le solite vecchie persone. La solita vecchia politica. Le solite risorse pubbliche gestite in maniera clientelare. Il solito metodo di occupazione insensata dei posti di gestione del potere a vantaggio di pochi. Qualcuno potrebbe dire il solito vecchio Abramo.

Questa storia deve proprio finire soprattutto in un momento in cui la crisi economica è fortissima ed occorrono necessariamente metodi pubblici e chiari per la selezione e l’accesso al lavoro, serve competenza e merito nella gestione delle risorse pubbliche.

Proprio per questo ho chiesto con una interrogazione la numero 2642 al Sindaco Abramo e ai vertici dell’AMC spa cosa sta accadendo all’azienda della mobilità cittadina. E vorrei che per la prima volta, ai silenzi ed ai non so (per la serie non c’ero e se c’ero dormivo), Abramo fornisse risposte serie e veritiere. Anche perché le domande sono chiare e riguardano una società pubblica appena ricapitalizzata ed il rispetto dei criteri della spending review.

I cittadini devono sapere quali sono i criteri per la nomina di consulenti esterni. Esiste una selezione pubblica? Il nome ed il numero dei consulenti? Si dice per ora siano 3. Quanto guadagnano? Perché in città ritornano sempre e solo gli stessi nomi? Sono sempre quelli i catanzaresi che possono lavorare con il Comune quando fa politica Abramo?

Pensiamo ad una Catanzaro dove per una volta il metodo nel pubblico non fosse quello dell’occupazione dei luoghi di potere con le solite persone, per aprirsi magari a metodi diversi e a giovani professionisti disoccupati. Chiedo troppo! Chiediamo troppo! Mi auguro almeno che questa volta l’atto di nomina dei consulenti non citi un curriculum depositato in Comune solo giorni dopo la nomina stessa. Be con Abramo è già capitato!

Ma queste consulenze e le altre movimentazioni economiche ed assunzioni all’AMC, si parla anche di 4 autisti stabilizzati, hanno la necessaria copertura finanziaria per non mettere in pericolo l’Ente e rispettano la legge 122/2010? Speriamo.

Domande, in attesa di risposte, perché il Consiglio Comunale deve sapere e devono sapere i cittadini catanzaresi.

Dimenticavo altra domanda, da garantista chiaramente: il dott. Luigi Siciliani dopo la condanna in primo grado con interdizione dai pubblici uffici continua ad esercitare la delicata carica di direttore generale ed amministratore di risorse pubbliche presso la partecipata AMC spa?[MORE]

Vincenzo Capellupo – Consigliere comunale PD